Qual è la corretta postura per studiare?

Individuare la postura per studiare è fondamentale. Come studente trascorri molte ore seduto alla scrivania davanti ai libri. Spesso, non ti rendi neppure conto di aver assunto delle posizioni scorrette. A lungo andare, però, ne avvertirai gli effetti collaterali, tra cui mal di schiena, dolori cervicali e rigidità muscolare. Le controindicazioni, però, non sono solo fisiche. Le posizioni sbagliate incidono anche sulla capacità di concentrazione e compromettono la produttività del lavoro/studio. Scopri insieme a noi qual è la postura per studiare che ti permette di evitare i problemi alla schiena.

Mal di schiena dopo lo studio? Cambia sedia e scrivania

L’altezza della scrivania è uno degli elementi fondamentali per assumere la postura corretta. Devi assicurarti, infatti, di poggiare bene gli avambracci. Fai attenzione, quindi, a non comprare una scrivania troppo bassa, perché ti costringerebbe a tenere la schiena reclinata in avanti.

La sedia, invece, dovrebbe essere ergonomica e permetterti di tenere i piedi ben piantati a terra. Qui sotto, trovi un piccolo schema con la postura per studiare:

  • piedi piantati perfettamente sul pavimento. Regola la sedia in modo da poggiare tutta la pianta a terra. Se non riesci, procurati un poggiapiedi regolabile che ti permette di trovare la posizione perfetta.
  • ginocchia allineate ai fianchi
  • schiena dritta aderente allo schienale della sedia. Per appoggiare bene la schiena puoi aiutarti avvicinando la sedia alla scrivania
  • spalle rilassate

Un’ultimo consiglio riguarda la testa. Sarebbe bene non incassarla nelle spalle, ma tenerla bella dritta.

Per mantenere la postura corretta alzati spesso

Hai trovato la postura per studiare in linea con le indicazioni qui sopra, ma hai lo stesso qualche piccolo dolore alla schiena? Se sei costretto a stare seduto nella stessa posizione per molte ore, sentirai necessariamente qualche fitta alla schiena o qualche dolore muscolare. Il segreto è spezzare la continuità dello studio con qualche pausa. Alzati, fai un po’ di stretching, sgranchisci le gambe e sciogli i muscoli. Non solo, oscilla leggermente sulla sedia di tanto in tanto. In questo modo, cambi la postura per qualche secondo ed eviti di affaticare troppo i muscoli.

Postura per studiare: come posizionare libri e computer

Se studi usando il computer, verifica prima di tutto l’altezza dello schermo che va collocato leggermente più in basso rispetto agli occhi. L’altezza ideale è di 15-20 gradi al di sotto della linea visiva.

Una volta posizionato il tuo pc, assicurati di leggere bene senza dover allungare o piegare il collo. La postura per studiare ideale è quella in cui affatichi il meno possibile il collo.

Cerca poi di creare la giusta distanza tra il computer e il viso così da non avere problemi alla vista. La distanza ideale da un monitor standard di 17 pollici è pari a 50/80 centimetri. Per non affaticare la vista sarebbe bene anche allontanare il monitor dalle fonti di luce naturale. Il computer cioè dovrebbe stare ad almeno un metro e mezzo da finestre e balconi. Colloca con attenzione anche la lampada. Se ci sono dei riflessi sullo schermo, la lettura diventa difficoltosa e sarai costretto a sporgerti in avanti. Devi far sì che la lettura sia ottimale. Per questo motivo sono bandite le scrivanie con superficie riflettente o bianca. Se applichi tutte queste accortezze, riuscirai ad assumere la posizione corretta con la schiena incollata alla sedia.

Nel caso in cui, invece, devi leggere dei libri, adotta un leggio. In questo modo eviti di piegare il collo in avanti per troppo tempo. Comprare un leggio ti sembra esagerato? Ebbene, questo piccolo oggetto è vitale perché previene i problemi alla cervicale.

Quali caratteristiche deve avere la sedia per studiare

Per raggiungere la postura per studiare anti mal di schiena devi scegliere una buona sedia ergonomica. La prima caratteristica imprescindibile è lo schienale regolabile. Ognuno ha la sua corporatura e la sedia deve adattarsi all’utilizzatore. Sarebbe bene anche un modello dotato di poggiatesta e braccioli. Se trovi una sedia con i braccioli regolabili, meglio ancora.
Un altro elemento a cui prestare attenzione è il materiale e l’imbottitura. Cerca di orientarti su una sedia con una bella imbottitura, in modo da garantirti una seduta più comoda. Il materiale ideale, invece, è traspirante. In estate, infatti, è fondamentale che la sedia non provochi lo spiacevole effetto di pantaloni, magliette e gonne incollate addosso per il sudore.

Le posture per studiare da evitare

Assumere la postura corretta costa un po’ di fatica e all’inizio ti sembrerà innaturale. Prova a essere perseverante e a correggerti quanto ti accorgi di essere piegato in avanti, di aver contratto le spalle o di aver incassato la testa. In questo modo acquisirai piano piano la postura per studiare ideale.

Cerca poi di evitare le seguenti posizioni:

  • appoggiare la mano alla testa
  • avvicinare troppo gli occhi al monitor/testo
  • inclinarsi da un lato
  • reclinare la testa e sorreggerla con la mano

Quest’ultima posizione, per esempio, ti fa venire mal di schiena e amplifica la sensazione di noia rendendo lo studio più faticoso.

Credits immagine: DepositPhoto.com/AndrewLozovyi


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