Cosa mangiare per aumentare la concentrazione

Studenti di Verona, volete alcuni consigli su cosa mangiare per aumentare la concentrazione? Non si tratta di un semplice menù pre-esame, qui parliamo del potere del cibo di aumentare la concentrazione, ridurre lo stress e favorire una salute inattaccabile.
menù pre-esame
Il cibo, infatti, è in grado di aiutarvi nel percorso universitario fornendo le giuste energie al cervello per memorizzare, concentrarsi e non affaticarsi.

E non solo: una corretta alimentazione è anche il miglior modo per sconfiggere ansia e stress. Queste due condizioni, infatti, sono dettate principalmente dall’insicurezza riferita a quella che sarà la prestazione al momento dell’esame e questo è spesso dovuto ad una preparazione non ben eseguita. Magari, infatti, si è studiato velocemente o con scarsa attenzione oppure quello che si è letto è stato “appannato” da un velo di stanchezza, così da non essere efficacemente memorizzato.

Purtroppo situazioni come queste sono capitate a tutti gli studenti. E allora, non c’è niente di meglio he rimettersi in sesto fisicamente e mentalmente (dando anche una mano al rendimento universitario) con una dieta mirata a rafforzare memoria e concentrazione.

In questo articolo lo staff della Università online Niccolò Cusano di Verona vuole fornire dei consigli specifici su cosa mangiare prima di un esame universitario così da essere lucidi e pronti ad affrontare questo tipo di situazione.

Dieta pre-esame: ecco cosa mangiare

Iniziamo fornendo alcune informazioni su cosa mangiare prima di affrontare un esame universitario; successivamente sarà fatto un focus sui cibi che è preferibile mangiare per mantenere attivo il cervello e al contempo restare in forma.

Frutta secca

La frutta secca in generale e le mandorle in particolare sono alleati del cervello: consumare cinque mandorle al giorno riesce a evitare l’invecchiamento del cervello, visto che sono ricche di sostanze antiossidanti che contrastano i radicali liberi.

Inoltre le mandorle, come molti altri tipi di frutta secca, sono ricche di vitamine e sali minerali, contengono proteine vegetali e fibre che aiutano il benessere dell’intestino e magnesio che aiuta anche il sistema nervoso in caso di stress o fatica.

Ma quando mangiarle? Il momento giusto è come “spuntino” (assolutamente da preferirle a snack ipercalorici e pieni di grassi saturi); ecco che le mandorle diventano un ottimo alleato pre-esame visto che possono essere tranquillamente sgranocchiate anche mentre si attende il proprio turno di essere interrogati all’esame.

Cioccolato

Forse non sarà l’alleato numero uno per il girovita, ma il cioccolato (specialmente quello fondente) riesce a fornire al cervello quella “scossa” che permette attenzione e concentrazione.

I flavonoidi del cacao, infatti, fanno bene al cervello in particolare quando la memoria inizia a fare brutti scherzi (ad esempio in un periodo di forte stress come quello della preparazione di un esame universitario).

Nello specifico, ricerche scientifiche hanno dimostrato che il consumo di cioccolato ha effetti positivi soprattutto sulle performance cognitive: quindi migliora la memoria, la capacità della vista e quella riferita al processare le informazioni.

Anche per il cioccolato vale lo stesso discorso delle mandorle e della frutta secca: è ottimo da consumare (senza esagerare!) prima di un esame così da dare una nuova carica a mente e corpo.

Pesce fresco

Il pesce del Mar Mediterraneo (pesce azzurro), ricco di Omega 3 contribuisce a mantenere giovane il cervello: infatti, questi acidi grassi hanno effetto antiossidante e migliorano la composizione delle membrane delle cellule cerebrali.

Una precisazione:  per non compromettere i contenuti di vitamine e acidi grassi contenuti nel pesce azzurro è molto meglio cucinare il pesce per tempi brevi e senza raggiungere temperature troppo alte e, preferibilmente, evitare la frittura.

Frutta di stagione

La frutta è una ottima alleata della linea e anche del cervello: recenti studi, infatti, hanno dimostrato che più si mangia frutta e più si mette in moto il cervello. La frutta di stagione e preferibilmente a chilometro zero giova al benessere fisico e cognitivo.

Avete trovato utili i nostri consigli? Una dieta equilibrata – associata ad attività fisica e ad un lavoro interiore sulle cause che possono aver scatenato degli stati di stress e tensione  – è un vero e proprio toccasana per gli studenti universitari che intendono portare avanti con successo la propria carriera scolastica. Non ci resta che augurarvi… buon appetito!

 

 


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