Contratto jobs act: ecco quello che devi sapere

Ormai il termine Jobs Act è entrato nella consuetudine, eppure le novità portate da questa normativa sul mondo del lavoro non sono ancora chiare ai giovani universitari che stanno approcciandosi ora al mondo del lavoro.
legge Jobs Act
Ecco perché, in questo articolo, lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Verona ha deciso di fornire alcune spiegazioni sul Jobs Act, analizzando ciò che ha modificato in tema di contratti di lavoro.

Questo non solo per addetti ai lavori ma anche (e, forse, soprattutto) per i giovani laureati che si trovano ad inviare curricola e che – spesso – si vedono offrire contratti non in linea con le aspettative.

Iniziamo dalla storia del Jobs Act: questo atto legislativo (denominato così in maniera informale sulla base di una legge statunitense emanata da Barack Obama) è stato formalmente attuato dividendolo in due provvedimenti: il decreto legge 20 marzo 2014, n. 34 (anche noto come “decreto Poletti”) e la legge 10 dicembre 2014, n. 183, che conteneva numerose deleghe da attuare con decreti legislativi, tutti emanati nel corso del 2015 durante il governo di Matteo Renzi

La legge Jobs Act, c’è da precisare, ha cercato di apportare modifiche al mondo del lavoro in Italia ma si avrà modo di testare i risultati solo tra qualche anno visto che – nella legge – si parla non solo di contratti ma anche di tutto ciò che è connesso con il lavoro stesso (come, ad esempio, le pensioni, gli ammortizzatori sociali in riferimento alla cassa integrazione e alla disoccupazione, il welfare, le agevolazioni e altro…)

Jobs Act in sintesi: ecco di cosa tratta

Ma di cosa tratta il Jobs Act? Ecco alcune questioni che possono essere di primario interesse per gli universitari alla ricerca di un primo impiego…

Contratto Jobs Act

I contratti maggiormente promossi saranno quelli a tempo indeterminato a tutele crescenti, decisamente più convenienti sia per i lavoratori ma anche per le aziende stesse a livello di tassazione.

Riordino dei contratti

Non solo maggiori contratti a tempo indeterminato ma anche abolizione di contratti come quello a collaborazione o a progetto – troppo spesso utilizzati dalle aziende solo per pagare meno tasse ma in maniera formalmente errata.

Licenziamenti

Maggiore tutela per i licenziati e reintegro previsto se il licenziamento è a sfondo discriminatorio o disciplinare.

Disoccupazione

Introduzione della Naspi (cioè, l’assegno contro la disoccupazione involontaria) della durata di 24 mesi il cui trattamento economico sarà rapportato sulla base della “storia contributiva” del disoccupato.

Comprendere il Jobs Act? È possibile grazie ad un master online

Il Master in gestione del rapporto di lavoro dopo il Jobs act è un master online di II livello di durata pari a 1.500 ore per 60 crediti formativi. È un master essenziale per entrare in contatto con la reale condizione del mondo (e del mercato) del lavoro tanto che sono molte le figure professionali che possono trarre beneficio dagli insegnamenti proposti.

Nel dettaglio, i profili lavorativi che possono giovare della didattica del master per avvicinarsi alla comprensione del cosiddetto Jobs Act, sono i seguenti:

  • liberi professionisti nelle aree della consulenza del lavoro
  • dirigenti e altri addetti all’amministrazione del personale e alla gestione delle risorse umane;
  • dirigenti e altri addetti agli uffici di relazioni esterne e di relazioni industriali;
  • dirigenti e funzionari di associazioni di categoria, di associazioni sindacali, di enti bilaterali;
  • personale ad alta professionalità nelle agenzie di somministrazione di lavoro temporaneo e diplacement;
  • dirigenti e funzionari di enti pubblici che operano nel campo dei servizi per l’impiego, delle politiche del lavoro, della formazione e delle politiche sociali, delle prestazioni previdenziali e della relativa contribuzione;
  • dirigenti e altri addetti degli uffici legali di imprese;
  • legali dipendenti da enti previdenziali e da autorità di vigilanza;
  • ricercatori e docenti di centri di ricerca e di formazione professionale nelle aree del lavoro;
  • esperti di sicurezza sul lavoro e trattamento dei dati personali;
  • esperti arbitri nelle controversie di lavoro.

Il master in diritto del lavoro – dopo gli aggiornamenti del Jobs Act – risulta focalizzato sulle più recenti modifiche normative nella disciplina della gestione dei rapporti di lavoro, e si propone di formare ed aggiornare esperti nella gestione dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali.

Il master online promosso dalla Unicusano ha un costo pari a 2.100 euro, con una riduzione pari a 1.900 euro per le seguenti categorie: Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili iscritti all’Albo, Avvocati iscritti all’Albo e laureati Unicusano. Come si evince, infatti, sono non solo i neolaureati ma anche i professionisti dei settori in cui ci si occupa di lavoro e gestione delle professioni ad aver bisogno di una “infarinatura” in riferimento alle nuove leggi in tema.

Infatti, nell’ultimo triennio –  in materia della gestione del rapporto di lavoro – sono avvenuti così tanti cambiamenti e modifiche normative che sono necessarie degli insegnamenti mirati per riuscire a riflettere coscientemente sulle implicazioni del c.d. Jobs Act.


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