Incipit di libri famosi: ecco i più belli
Lettori incalliti, divoratori di romanzi, questo articolo è per voi! Se siete tra quelli che leggono un libro con la matita in mano così da sottolinearne le citazioni più belle, non potrete non condividere con noi questi incipit di libri famosi che restano nel cuore di qualsiasi lettore.
Se siete pronti, iniziamo…
Incipit conosciuti di romanzi: ecco i migliori
Iniziamo con una classifica di sette incipit di romanzi; vi chiediamo di ampliarla nei commenti…
Cent’anni di Solitudine, Gabriel Garcia Marquez
Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendìa si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio. Macondo era allora un villaggio di venti case di argilla e di canna selvatica costruito sulla riva di un fiume dalle acque diafane che rovinavano per un letto di pietre levigate, bianche ed enormi come uova preistoriche. Il mondo era così recente, che molte cose erano prive di nome, e per citarle bisognava indicarle col dito.
Nella classifica della Università Niccolò Cusano di Verona questo rappresenta senza dubbio l’inizio di un romanzo meglio riuscito della storia della letteratura. Marquez catapulta il lettore nella turbolenta esistenza della famiglia Buendìa, non lasciandolo emergere fino all’ultima pagina…
Anna Karenina, Lev Tolstoj
Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece disgraziata a modo suo. In casa Oblonski tutto era sottosopra.
Questa è tra le citazioni di libri più conosciuta a livello generale. Il romanzo si può definire senza mezzi termini un capolavoro del realismo del XX secolo.
Lolita, Vladimir Nabokov
Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo-li-ta.
Segue a ruota tra i libri famosi con incipit importanti un altro russo: Nabokov che riesce a far entrare subito il lettore in stretto contatto con il sentimento verso Lolita, questa giovane ragazza che farà innamorare il protagonista. Un incipit perfetto che prepara il lettore alla storia, senza svelare niente ma facendo subito innamorare il lettore a sua volta…
Impossibile resistere a Lolita.
Sulla strada, Jack Kerouac
La prima volta che incontrai Dean fu poco tempo dopo che mia moglie e io ci separammo. Avevo appena superato una seria malattia della quale non mi prenderò la briga di parlare, sennonché ebbe qualcosa a che fare con la triste e penosa rottura e con la sensazione da parte mia che tutto fosse morto.
Un libro generazionale che da sempre si trova nelle librerie dei giovani ventenni e che ciclicamente viene letto e riletto. Inizia con un pensiero ed un fatto per poi aprire la narrazione verso un intero percorso psicologico e umano del protagonista (e, parallelamente, del lettore stesso).
Fahrenheit 451, Ray Bradbury
Era una gioia appiccare il fuoco. Era una gioia speciale vedere le cose divorate, vederle annerite, diverse.
Quanti di voi si sono trovati di fronte a l’incipit di questo libro famoso rimanendone impressionati? La narrazione di Fahrenheit 451 parte dal fuoco per essere incentrata su un futuro non ben definito dove possedere libri è considerato reato e per questo, essi vanno bruciati.
Un monito alla censura e ai totalitarismi tra le righe di un romanzo apparentemente di fantascienza che tutti dovrebbero leggere.
Il giovane Holden, J.D. Salinger
Se davvero avete voglia di sentire questa storia, magari vorrete sapere prima di tutto dove sono nato e com’è stata la mia infanzia schifa e che cosa facevano i miei genitori e compagnia bella prima che arrivassi io, e tutte quelle baggianate alla David Copperfield, ma a me non va proprio di parlarne.
Tra le frasi di libri che tutti ricordano c’è senza dubbio l’inizio del Giovane Holden: un altro romanzo generazionale che parte dal racconto del protagonista al fine di invogliare un miglioramento della società.
Dopotutto Holden auspica di salvare i bambini prima che “cadano” nella durezza dell’età adulta e a dimostrarlo è proprio il titolo originale del romanzo: The Catcher in the Rye.
Guida galattica per autostoppisti, Douglas Adams
È un fatto importante, ancorché comunemente noto, che le apparenze molto spesso ingannano. Per esempio, sul pianeta terra, l’uomo ha sempre pensato di essere la specie più intelligente del pianeta, quando invece era la terza.
Tra le citazioni brevi più divertenti c’è senza dubbio l’inizio della Guida Galattica per autostoppisti, un testo che ha fatto appassionare tantissimi giovani al genere non-sense.