Riprendere in mano la propria vita: consigli per farcela
Riprendere in mano la propria vita è necessario. Quanto tutto intorno a te inizia a crollare è arrivato il momento di prendere quei cocci e costruire il sentiero per la nuova esistenza che ti aspetta. Delusioni, fallimenti o cambiamenti improvvisi sono terreno fertile per costruire un futuro fatto di soddisfazioni. E se non si può essere felici sempre che almeno si possa trovare la serenità e un equilibrio tra il bello e il cattivo tempo della nostra vita.
Riprendersi la vita poco a poco
La vita si trasforma continuamente. A volte è questione di pochi minuti, altre di anni. Cambiamenti improvvisi o una serie di eventi che si sovrappongono nel tempo ti incitano a tornare alla ribalta nella tua vita e a diventarne il protagonista. Per un nuovo inizio non servono mesi o anni, a volte basta una scelta ben fatta nell’arco di un pomeriggio o addirittura di una manciata di minuti.
Per attuare questo cambiamento dovrai fare scorta e allenare il più possibile le seguenti qualità:
- Pensiero positivo
- Immaginazione
- Divertimento
- Concentrazione
- Creatività
Con questi alleati al tuo fianco potrai scalare le montagne degli ostacoli e raggiungere la vetta di una nuova vita. Non devi ripartire da zero, ma da quello che hai adesso di fronte a te, dalla tua personale situazione momentanea, anche se difficile. Spesso la complessità nel ricominciare da capo è dovuta ad alcune resistenze, per esempio:
- Resistenza al cambiamento
- Difficoltà nell’instaurare rapporti stabili
- Preoccupazione generalizzata
Spesso queste cose agiscono come leve per rallentare il tuo processo di crescita. Spesso non si riesce a eliminarle del tutto, ma la buona notizia è che possono diventare meno forti, sempre meno rilevanti nell’organizzazione del tuo tempo e nel perseguimento dei tuoi obiettivi. Ecco come agire su questi aspetti
Riprendere fiducia nella vita e nelle persone
Sarebbe utile per tutti noi chiedersi perché. Una semplice domanda innesca una reazione forte e profonda che ci spinge ad andare alla radice di alcuni atteggiamenti. Perché non ci apriamo agli altri e siamo sempre diffidenti? Non avere fiducia nel prossimo è un drammatico aspetto del carattere di molti, un tratto della personalità che si riscontra in sempre più individui. Alcune volte l’origine di questa diffidenza è nascosta nell’infanzia. Per affrontare queste ferite è necessario avere forza d’animo e buona lucidità mentale. Ripercorrere la strada del passato da soli non è facile, sempre meglio farsi accompagnare da una persona esperta del “cammino” come uno specialista in psicologia.
Grazie ad una psicoterapia è possibile rintracciare le cause della sfiducia in se stessi e nell’altro e ritrovare la spontaneità e l’accoglienza della presenza altrui. Più ti abbandoni più ricevi e il giusto approccio ti farà attrarre persone positive che modificheranno la tua visione negativa delle relazioni.
Ritrovare l’entusiasmo, questo sconosciuto
Amiamo particolarmente la parola entusiasmo. Forse perché abbiamo spesso a che fare con studenti che scelgono di intraprendere nuovi e interessanti progetti di vita. Loro ci contagiano il vitale entusiasmo di chi punta un obiettivo.
Agire significa muovere ciò che si trova intorno a te e creare reazioni. Queste reazioni rispondono positivamente al tuo entusiasmo, come se ogni azione e di conseguenza ogni reazione brillasse grazie all’energia che hai deciso di infondere nella scelta di fare una determinata cosa piuttosto che un’altra.
A volte l’entusiasmo scompare, anche troppo facilmente. E allora cosa subentra? Possiamo dire che la migliore amica dell’entusiasmo è la buona volontà. Ci aiuta a tirare avanti con dedizione anche quando si sono spente le sensazioni frizzanti degli inizi. E con la buona volontà si arriva lontana e si vive un entusiasmo ancora più forte: quello che sprigiona la sensazione di avercela fatta.
Eccoti un esercizio utile per pianificare i prossimi entusiasmanti progetti per riprendere in mano la tua vita:
- Scrivi tre progetti
- Fai una classifica del livello di buona volontà ed entusiasmo che ti suscitano (vota da 1 a 10)
- Osserva i progetti e rifletti: che atteggiamento ho nei suoi confronti?
- Riformulali
Controllare la vita e le relazioni
Ma tutti questi discorsi su riprendere in mano la propria vita possono sembrare difficili da accettare per chi sta vivendo difficoltà relazionali. Sì, ti starai dicendo, posso anche riprendere in mano la mia vita, ma se dall’altra parte mi trovo di fronte un altro individuo che la sconvolge come posso realmente fare?
Il rapporto di coppia è importantissimo, sia quando c’è che quando non c’è. Chi sta attraversando una crisi dovrebbe prendersi un momento per riflettere: stai cercando il cambiamento, ma tu sei disposto a cambiare? La richiesta che fai è legittima ma cerca anche di vedere le cose da un altro punto di vista. Un film italiano di successo ha condensato questa riflessione in una citazione toccante e:
– “Però una cosa importante l’ho imparata.”
– “Cosa ?”
– “Saper disinnescare.”
– “Cioè ?”
– “Non trasformare ogni discussione in una lotta di supremazia. Non credo che sia debole chi è disposto a cedere, anzi, è pure saggio. Le uniche coppie che vedo durare sono quelle dove uno dei due, non importa chi, riesce a fare un passo indietro. E invece sta un passo avanti.
Chi ricorda questa conversazione finale tra i due protagonisti ricorda anche l’emozione suscitata da questa riflessione: e se fossi io a fare un passo indietro?
Ritrovare la propria vita dopo una separazione
Poi c’è chi è rimasto solo, e probabilmente dopo un po’ sente l’esigenza di condividere la sua vita con un’altra persona. Si può anche stare bene da soli, per carità. Però prima o poi quel pensiero recondito che ti fa sentire nostalgia di una carezza può bussare nel cuore anche dei più duri.
Se hai deciso di cambiare la tua vita di solitudine per ritrovare validi motivi per sorridere prova a fare questo esercizio, dedica quindici minuti a una riflessione su questo momento della tua vita:
- Fai una lista dei motivi che ti impediscono di incontrare qualcuno
- Scrivi idee e nuovi spunti per conoscere qualcuno
- Attua il cambiamento
Per trovare compagnia bisogna uscire dalla propria zona di comfort, è normale che se fai sempre le stesse identiche cose e frequenti sempre gli stessi ambienti non riuscirai ad aprire i tuoi orizzonti e a conoscere persone nuove.
Anche le separazioni sono necessarie, seppur dolorose. Solo con il distacco possiamo vedere che siamo, chi vogliamo davvero al nostro fianco. Dopo un doloroso addio si provano emozioni intense, dalle quali è difficile uscire:
- Negazione
- Rabbia
- Contrattazione
- Depressione
- Accettazione
Molto spesso si resta bloccati in una di queste, continuando a manifestare e a vivere un’intensa rabbia che impedisce di vedere le cose con lucidità. Analizzare cosa non ha funzionato è utile per comprendere cosa si desidera da una relazione, come potete imparare dagli errori. Ma un certo punto arriva il momento di lasciar andare. Per riprendere in mano la propria vita bisogna superare anche l’accettazione e entrare in una nuova fase della vita, spontanea e libera dai pesi del passato.
La parola chiave è: ricominciare. L’intera esistenza è fatta di cose che iniziano e finiscono. E di alcune che si preservano, ci accompagnano e continuano ad essere importanti per sempre. Vogliamo citare ancora una volta un film italiano, il famoso Ricomincio da tre, con Massimo Troisi:
– Chello che è stato è stato, basta! Ricomincio da tre!
– Da zero, ricominci da zero.
– Nossignore, cioè tre cose me so riuscite dint’ ‘a vita, pecché aggia perdere pure cheste?