Carta e grammatura: come sceglierle per la tesi di laurea?

Sei impegnato nella scelta della carta della tesi di laurea? Allora, sei davvero agli sgoccioli. La stesura è completata e devi solo compiere i pochi passi che ti separano dal raggiungimento del traguardo finale.

Prima di operare la tua scelta conviene sempre fare un controllo pre stampa. Rileggi tutti i capitoli con attenzione, correggi eventuali refusi ed errori, aggiungi qualche virgola (ne avrai sicuramente saltata qualcuna), dai un’occhiata approfondita alla bibliografia e all’indice e non dimenticare copertina, intestazione, ringraziamenti e così via.

Non temere di essere finito in un baratro di eccessiva pignoleria. In questo caso la scrupolosità non è mai troppa. In fondo, la discussione della tesi è il momento finale di un percorso, spesso faticoso, e devi dare il massimo. Una volta concluso il controllo di routine, sei pronto per scegliere la carta della tesi di laurea. Continua le lettura e scopri i consigli che noi dell’Università Unicusano di Verona abbiamo pensato per te.

Carta della tesi di laurea: fai attenzione alla grammatura

Con la parola grammatura si intende la consistenza della carta, vale a dire il peso di un foglio con una superficie pari a 1 metro quadrato.

Spesso, la grammatura viene confusa con lo spessore. In realtà, non si tratta della stessa cosa. È ovvio, però, che maggiore è la grammatura e maggiore sarà lo spessore del foglio.

Per fare chiarezza, hai presente i fogli utilizzati di solito per le stampe nelle copisterie? Ebbene, di solito, hanno una grammatura pari a 80 grammi. La stessa che ti consigliamo per la tua tesi di laurea. I fogli che compongono un quotidiano, invece, hanno una grammatura molto più bassa compresa tra i 35 e i 55 grammi.

Qui sotto, i 3 motivi per cui conviene scegliere una carta da 80g:

  • economica. Il costo è contenuto e la superficie dei fogli è liscia e con un buon punto di bianco
  • perfetta per la stampa in bianco e nero
  • adatta alla stampa di tesi prevalentemente testuali. Meno consigliata per le tesi che prevedono immagini e grafici

Se la tua tesi tratta argomenti green o sei molto attento all’ambiente, potresti scegliere anche della carta riciclata con grammatura pari sempre a 80  grammi. Si tratta, anche in questo caso, di un tipo di carta indicato soprattutto per le tesi testuali con poche/zero immagini.

Carta da 100 grammi

Ti consigliamo questa carta per la tesi di laurea in caso di stampa fronte e retro o di stampa solo fronte che necessita di una certa qualità. Questa grammatura, infatti, garantisce un ottimo livello di stampa.

Se la tua tesi ha un discreto numero di immagini, è preferibile scegliere la carta da 100 grammi rispetto a quella da 80 grammi. La resa è molto buona sia con la stampa in bianco e nero sia con quella a colori.

Non si tratta neppure di una carta molto costosa. Il costo è superiore rispetto a quello della carta da 80 grammi, ma il rapporto qualità-prezzo depone assolutamente a favore.

Carta da 120 grammi

La tua tesi ha tante immagini e hai previsto una stampa fronte e retro? In questo caso la carta della tesi di laurea è quella da 120 grammi. La resa delle immagini e molto nitida e i colori risultano pieni e brillanti. Ovviamente, il volume della tesi è più corposo. Molti, infatti, la suggeriscono in caso di stampe solo fronte di tesi non molto lunghe, in modo da realizzare dei volumi più importanti. 

La carta da 120 grammi è consigliata sia per le stampe in bianco e nero che per le stampe a colori, fronte e retro oppure solo fronte.

Nella lista delle qualità di questa carta ci sono anche l’elevato punto di bianco, la corposità dei singoli fogli e l’ottima scorrevolezza. Tant’è vero che è particolarmente indicata per la realizzazione delle copie ricordo e della copia da consegnare al relatore.

Carte con grammature superiori non sono adatte alle tesi. Quelle da 130 grammi, per esempio, si utilizzano per riviste patinate, brochure, poster e pieghevoli.

Rilegatura della tesi: carta opaca o carta patinata?

 Prima di mandare tutto in stampa l’ultimo elemento da valutare è l’aspetto dei fogli. Di norma, si utilizza la carta opaca vale a dire quella classica bianca che non riflette la luce.

Se studi architettura, moda o design, invece, potresti pensare di evitare la stampa tradizionale con la carta opaca. Nel tuo caso, infatti, è molto più indicata una carta patinata o una semipatinata. Si tratta di carte con un aspetto lucido e una superficie molto liscia. Le riviste di design, per esempio, utilizzano questo tipo di carta.

Un’ottima soluzione potrebbe essere una carta semipatinata da 100 grammi. La resa dei colori e la nitidezza delle immagini è così alta che le tue foto, i tuoi progetti o i tuoi disegni risulteranno valorizzati ed esaltati nella maniera giusta. Ovviamente, si tratta di una carta più costosa rispetto a una opaca semplice da 80 grammi.

Allora, quale carta utilizzerai per la tesi di laurea?

Credits immagine: DepositPhoto.com/AntonioGravante


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