Come capire che lavoro fare in 5 passaggi

Scrivere un articolo su come capire che lavoro fare è una bella responsabilità. I recenti avvenimenti globali hanno ulteriormente messo sotto pressione le classi sociali e inasprito i tassi di disoccupazione, con conseguenze preoccupanti. Le modalità per trovare lavoro cambiano e si adattano al contesto socio-economico che stiamo vivendo. Bisogna essere in grado di cogliere questi cambiamenti e di adattarsi. Non è facile, ovviamente, sono processi per il quale sarebbe utile che le istituzioni promuovessero servizi e consulenze, percorsi solidi e ben radicati nei territori, a partire dalla scuola e dalle università.

Che lavoro fare: un percorso di scoperta

come scegliere il lavoro idealeL’educazione e l’ambiente circostante, la cultura di appartenenza, modificano tanto le prospettive e le aspettative future sulla ricerca del lavoro. Nei decenni scorsi era praticamente ovvio che i figli di liberi professionisti intraprendessero le medesime carriere dei genitori. Attualmente è ancora così, ma molto meno. Ci sono meno costrizioni sociali e famigliari e si può cercare lavoro anche in ambiti nuovi, che sono sorti recentemente ampliando la rosa di possibilità. È sempre più comune sentir parlare di figli di avvocati che non diventano avvocati, così come di persone che scegliendo cosa fare dopo la laurea in economia si dedicano ad ambiti professionali apparentemente distanti.

Ciò è dovuto in parte alla minore rigidità distintiva tra i settori formativi e professionali, conseguenza positiva delle influenze internazionali, delle competenze sempre più trasversali richieste in tutte le aree professionali e di ricerca.

Ma questo dato positivo si presenta anche con delle connotazioni problematiche. Gli studenti laureati, i professionisti in cerca di nuovi sbocchi, si sentono confusi e disorientati, incapaci di stabilire una volta per tutte da che parte andare. Hanno bisogno di suggerimenti e di indicazioni per orientarsi in un campo che si allarga sempre di più e di cui è difficile scorgere i confini.

Cercare o cambiare lavoro è un percorso di scoperta duplice, da una parte di scoperta del proprio potenziale e delle proprie abilità, dall’altra di scoperta del circostante, dell’ambiente in cui si vive e delle possibilità offerte dalla società in cui siamo immersi.

Capire che lavoro fare da grandi

È una domanda che ci sentiamo ripetere talmente tante volte che finisce per diventare una voce nella nostra testa, sempre presente. Ci chiediamo costantemente come capire che lavoro fare da grandi. Se tu che stai leggendo rientri nella categoria dei “giovani” abbiamo una notizia sconvolgente per te: non si finisce mai di domandarselo. Esiste ancora una rilevante percentuale di persone che ambiscono e mantengono un posto fisso, ma le previsioni future insistono su nuovi scenari in cui il lavoro sarà in costante mutamento. Già in questi ultimi anni si assiste a una sempre crescente fetta di persone che superata una certa fascia di età che li allontana dalla giovinezza continua a cercare nuovi orientamenti professionali, a voler cambiare posizione lavorativa. A chiedersi che lavoro cercare per sentirsi soddisfatti. Anche queste persone hanno bisogno di suggerimenti e consigli per barcamenarsi in un terreno ambiguo. Per questo nei prossimi paragrafi daremo indicazioni precise su quali sono i passaggi da seguire per capire che lavoro ti piace fare.

1. Il lavoro ideale è quello che sai fare bene

Attenzione, dobbiamo iniziare a parlare delle modalità con cui scegliere il lavoro facendo una prima distinzione. Il lavoro della tua vita non è per forza quello che ti piace, ma un insieme di più fattori. In primis perché, purtroppo, non sempre quello che ti piace fare è quello che ti riesce bene. Quindi partiamo da questo punto. Il lavoro, essendo un’attività retribuita da persone che richiedono il tuo servizio e il tuo tempo, deve corrispondere ad azioni, servizi e prodotti che hanno una buona riuscita. Il tuo tempo investito in questa direzione lavorativa deve dare come frutto qualcosa di qualitativamente buono se non ottimo, così tu ti sentirai soddisfatto ed appagato e chi richiede il tuo lavoro altrettanto.

2. Il lavoro della tua vita è quello che ti piace

Quanto detto finora non esclude il fatto che il lavoro che dovresti fare deve piacerti. Lavorare per qualcosa che proprio non è nelle tue corde ridurrebbe di molto l’energia investita, la passione e quella dose di dedizione necessaria per portare a compimento gli incarichi ogni giorno lavorativo. Sì, un lavoro che ti piace è la soluzione migliore, anche se non dovresti confonderlo con la tua passione. O almeno non da subito. Se hai molta grinta e capacità organizzativa, unita a un pizzico di ambizione potresti riuscire a trasformare la passione della tua vita in un lavoro. Ma hai bisogno di ancorarti alla realtà. Chiediti sempre se si tratta di un lavoro per cui gli altri sarebbero disposti a pagarti.

3. Trovare la propria strada professionale al servizio degli altri

Il lavoro corrisponde al tuo tempo e diventa parte della tua identità, ma si tratta anche di un aspetto della tua vita che si connette all’esterno, al mondo fuori di te, agli altri. Per fare ciò che vuoi fare devi trovare qualcuno desideroso e disposto a pagarti. Non possiamo parlare di come capire che lavoro fare senza ricordarti che devi prima fare delle ricerche sulle reali possibilità di concretizzazione delle tue ambizioni di carriera. Devi trovare il contesto giusto, i tempi e le modalità giuste per proporti al mondo del lavoro. Guardati intorno.

4. Raccogli informazioni sul tuo lavoro ideale

Sulla stessa linea del consiglio precedente vogliamo darti un altro suggerimento. Oltre alla fase ideativa ti invitiamo a passare alla fase operativa. E per farlo hai bisogno che le tue idee siano impresse nere su bianco. Un quaderno o un file elettronico per tracciare il tuo percorso di ricerca lavoro è l’ideale. Lo è soprattutto se puoi tenere traccia di intuizioni e ulteriori suggerimenti che ti giungono dall’esterno. Per costruire il tuo lavoro l’ideale è buono stringere alleanze, anche se deciderai di lavorare come libero professionista il contributo di altri esperti dello stesso settore o di settori affini può accendere qualche lampadina.

5. Brucia il tuo curriculum: crea il lavoro dei tuoi sogni

modalità ricerca lavoroSappiamo che si tratta di un suggerimento molto controverso e infatti ci tendiamo a precisare che non si tratta di incitazione all’incendio. Intendiamo bruciare idealmente il tuo curriculum. Hai presente quegli invii compulsivi di mail di ricerca lavoro, oppure quei pellegrinaggi di consegna a mano, o ancora quei vicoli ciechi delle sezioni Lavora con Noi dei siti internet delle grandi. Abbiamo la viva impressione che tutti questi elementi non ti saranno di grande aiuto.

Una parola che noi amiamo molto usare come parola magica per trovare lavoro è networking. Siamo convinti che stare in mezzo alle persone e agli ambienti in cui si svolge la professione a cui ambisci sia molto più proficuo. Farti conoscere e conoscere, imparare con lo sguardo, farti ispirare.

In questi nostri tempi è molto più semplice fare networking, grazie alle nuove tecnologie puoi farlo comodamente da casa. Come la formazione universitaria on line anche la formazione professionale e la condivisione di esperienze lavorative si svolge sempre di più in rete, sui social network. Questo è uno dei luoghi ideale per trovare facilmente lavoro, saper cogliere le opportunità del web, entrare in connessione e investire tempo ed energia per tessere una rete di contatti a cui fare riferimento una volta che avrai chiarito ancora meglio dentro di te cosa vuoi fare da grande.


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