Come diventare professore di diritto? Studi e possibilità

In questa guida su come diventare professore di diritto cercheremo di illustrarti nel dettaglio i vari iter formativi e passaggi per conquistare una cattedra e dedicarti all’insegnamento. Una professione stimolante e impegnativa, a contatto con giovani menti e con una disciplina antichissima ma sempre in continuo mutamento. Diventare professore è un percorso denso di momenti alti e bassi, ma indimenticabile e soddisfacente. Seguici, e nei prossimi paragrafi ti spiegheremo come fare per insegnare diritto.

Insegnare diritto: da dove si comincia?

diventare professori di diritto Quali sono i requisiti per l’insegnamento? Come si consegue l’abilitazione? Sono questi i termini e le domande che frullano di chi vuol diventare professore di diritto nelle scuole superiori. Il primo passaggio del background formativo di un insegnante di diritto dev’essere la laurea in giurisprudenza. Ma è sufficiente? Vediamo insieme.

Per diventare professori di diritto è dunque doveroso aver scelto degli studi di specializzazione nella materia scelta. Per iscriversi al corso di laurea in Giurisprudenza è sufficiente possedere un diploma di scuola superiore, indipendentemente dall’indirizzo specifico, anche se il liceo classico e scientifico e l’istituto tecnico economico sono due indirizzi di partenza particolarmente indicati.

Al termine del percorso universitario è possibile accede al mondo della scuola secondo tre diverse modalità:

  • Presentazione della messa a disposizione (MAD)
  • Inserimento in graduatorie di terza fascia
  • Partecipazione al concorso pubblico nazionale per conseguire l’abilitazione

La MAD, o messa a disposizione può essere presentata anche se non è in possesso dell’abilitazione per l’insegnamento, è un modo veloce per iniziare a fare pratica prima di diventare professore a tutti gli effetti, assumendo i primi incarichi di supplenza.

Invece, per quanto riguarda l’iscrizione per le graduatorie che regolano l’accesso alla terza fascia è necessario attendere il loro rinnovo, che avviene ogni tre anni.

Infine, il concorso per l’abilitazione all’insegnamento indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione prevede l’acquisizione di crediti formativi aggiuntivi.

Come diventare professore di diritto: l’acquisizione di crediti formativi

L’acquisizione dei crediti è un passaggio cruciale per l’accesso alle classi di concorso. I crediti da acquisire possono essere 24 nelle discipline antropologiche, psico-pedagogiche e in metodologie didattiche, e si ottengono con il superamento di esami universitari extracurriculari (per coloro che non li hanno ottenuti durante gli studi curriculari). Anche per l’acquisizione di questi crediti è previsto il rispetto di alcuni requisiti:

  • Devono essere certificati da un’istituzione universitaria o AFAM
  • I CFU che si sono già ottenuti durante l’università devono essere comunque riconosciuti come idonei per ottenere la certificazione valida per l’iscrizione
  • Il possesso di almeno 6 CFU in tre dei quattro ambiti disciplinari previsti dal DM 616/2017
  • Possedere crediti dei titoli di accesso alle Classi di Concorso previsti dai DM 259/2017, DPR 19/2016, DM 22/2005, DM 39/1998

Grazie al decreto ministeriale 616/2017 non è stato stabilito alcun obbligo di frequenza per le attività formative, pertanto anche gli enti universitari on line sono accreditai dal MIUR per erogarle ed erogare i crediti formativi, tramite piattaforme di e-learning. Un grande vantaggio per tutti quegli studenti che non possono seguire la formazione in presenza, e anche un ottimo modo per aggirare un periodo storico che ha portato molti settori ha sfiorare la crisi. Sapersi reinventare è fondamentale.

Le qualità giuste per diventare professore

requisiti per l'insegnamentoE a proposito di sapersi reinventare. Non è una caratteristica utile soltanto per la società, ma lo è anche per gli individui. Un diploma di maturità, un corso di laurea non bastano a rendere una persona perfetta per l’insegnamento. Ci sono qualità e caratteristiche che non si possono ottenere così, tra i libri o prendendo un bel voto ad un esame. Per diventare un insegnante di diritto rispettato e stimato, e ricavare molte soddisfazioni dal tuo lavoro ecco qualche consiglio su come comportarti:

  • Prepararti al massimo professionalmente
  • Spiegare e argomentare sempre bene e tutto, lezioni e non
  • Impegnarsi tanto a scuola quanto a casa, quando ci si preparano le lezioni
  • Sviluppare alte competenze organizzative
  • Mantenere l’umore alto
  • Aiutare nella crescita e sostenere gli studenti nel processo di apprendimento

L’insegnamento è una gran bella soddisfazione. Ma hai visto quante cose devi saper mettere in campo? Da quanto abbiamo scritto fino ad ora sembra facile comprendere che insegnare implica un grande investimento di energia. Ma non ti preoccupare, sono energie che tornano indietro, sono energie che ti vengono restituite dai risultati del tuo impegno.

Ovvio, queste cose non le insegnano i manuali di diritto, ma vanno apprese direttamente dall’esperienza specifica, a contatto con i contesti in cui si fa formazione, magari anche all’interno di ambienti non strettamente scolastici. Queste competenze più trasversali, che possiamo associare a quelle che vengono chiamate soft skills, devono però poggiare sulla conoscenza teorica e tecnica. Per questo motivo non si può prescindere dal conseguimento del titolo di studio universitario in Giurisprudenza.

Corso di laurea in Giurisprudenza a Verona

Vogliamo presentarti il corso di laurea in Giurisprudenza a Verona perché se sei capitato su questo articolo evidentemente hai intenzione di diventare professore di diritto e per forza di cose dovrai passare da qui.

Il corso ha una durata di cinque anni e si pone come obiettivo la formazione di professionisti con alta preparazione in ambito giuridico e del diritto. Com’è normale che sia, questo corso di laurea viene ampiamente scelto da coloro che vogliono inserirsi nel mondo professionale del diritto in ambito nazionale e internazionale. Soprattutto coloro che vogliono diventare avvocati o magistrati. Eppure continua a crescere anche il numero di studenti che puntano a carriere professionali diverse, come appunto l’insegnamento. Forse la grande competizione nell’ambito dell’avvocatura sta spingendo molti laureati a guardare verso altri orizzonti.

D’altronde l’insegnamento del diritto nel contesto universitario non è funzionale soltanto a sfornare nuovi avvocati, ma a costruire figure professionali di rilievo con approfondite conoscenze della disciplina sotto tutti i punti di vista.

Le materie di base del corso di laurea in Giurisprudenza a Verona appartengono ai seguenti ambiti disciplinari:

  • Storico-giuridico
  • Filosofico-giuridico
  • Privatistico e costituzionalistico

Mentre le attività caratterizzanti sono costituite dalle materie utili alla comprensione delle varie branche del diritto:

  • Penalistico
  • Commercialistico
  • Economico
  • Comparatistico
  • Processualpenalistico

La conoscenza di questo corpus disciplinare permette allo studente di approfondire il diritto a 360°, una conoscenza che diverrà funzionale all’insegnamento.

Modalità didattica del corso di laurea

Nel 2020 una pandemia ha colpito l’intero pianeta. Gran parte delle attività che prima veniva svolte in presenza sono state dirottate on line. Per molti è stata una novità. Ma non per l’Università Niccolò Cusano, che da molti anni dedica il suo impegno alla diffusione dell’università a distanza.

Anche il Corso di Laurea in Giurisprudenza a Verona viene erogato in modalità telematica, grazie a un’innovativa piattaforma di e-learning che consente a chiunque di partecipare alle lezioni in qualsiasi momento semplicemente da un pc con connessione a internet. Un’opportunità eccezionale per un corso di laurea a ciclo unico che diventa maggiormente flessibile e dinamico. Se il tuo sogno è insegnare diritto ma eri titubante all’idea di iscriverti all’Università per via della distanza dalla tua città o per altre ragioni, grazie alla piena accessibilità garantita dall’Università Niccolò Cusano puoi farlo senza particolari sforzi di pendolarismo. Puoi compilare il form per richiedere maggiori informazioni, oppure visitare i nostri siti internet, dove troverai maggiori informazioni.


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