Come essere efficienti nello studio? 7 consigli da seguire
Negli ultimi tempi non rendi abbastanza e vuoi capire come essere efficienti nello studio? L’idea di cercare spunti e consigli è un primo passo importante. È possibile, infatti, allenare la concentrazione e la costanza per portare a termine il proprio percorso universitario senza intoppi.
Non dovresti comunque disperarti e vivere con troppo angoscia tuoi momenti di stanchezza e mancanza di determinazione. È normale attraversare dei periodi di minore rendimento. Per evitare di impantanarsi basta non farne un dramma. Segui i nostri consigli qui di seguito e impara come migliorare la tua efficienza nello studio.
Migliorare l’efficienza nello studio: visualizza i tuoi obiettivi
Ti è mai capitato di fare qualcosa in automatico senza sapere bene perché la stessi facendo? Si tratta di una situazione abbastanza comune, in cui l’assenza di motivazione si traduce in azioni poco convinte e in una riduzione dell’impegno. La stessa cosa accade nello studio. Se studi con l’unico obiettivo di fare l’esame, sarai sicuramente meno determinato e concentrato.
L’università così diventa un dovere, di cui non vedi le reali ripercussioni nella tua vita. Non solo, in presenza delle prime difficoltà diventi arrendevole e demotivato. Risultato? Tenderai a rimandare lo studio a domani o comunque a prepararti svogliatamente.
Per evitare questa sorta di limbo devi visualizzare il tuo obiettivo. Hai scelto lettere perché ti piacerebbe insegnare? Hai optato per giurisprudenza per diventare un magistrato? Allora, studia avendo bene in mente i tuoi sogni professionali. Questo è il primo e fondamentale consiglio della nostra guida “come essere efficienti nello studio”. Devi partire dalle tue ambizioni professionali per riuscire ad aumentare la tua efficienza.
Impara a prendere appunti
Le lezioni sono molto importanti. Per capire come essere efficienti nello studio devi imparare a prendere appunti, trasformandoli in una strategia di apprendimento. Cosa significa? Se prendi appunti nella maniera corretta, risparmierai un sacco di tempo. Ecco a te qualche consiglio:
- informati sul tema delle singole lezioni e preparati in anticipo. Ti basta una piccola infarinatura sui testi in modo da aiutarti nella comprensione
- non trascrivere quanto detto dal professore parola per parola. Appuntati i concetti principali utilizzando parole tue. Se adotti questa strategia, stai già studiando la materia mentre ascolti il docente
- non lasciare sedimentare gli appunti per giorni. Ritagliati sempre il tempo per ricontrollarli entro le 24 ore successive. Se lasci passare troppo tempo, non ricorderai con precisione la lezione. In caso di dubbio, dunque, ti toccherà risalire alla fonte con una certa perdita di tempo
Essere più efficienti all’università? Organizza la zona studio
La stanza in cui studi è fondamentale. Capire come organizzare la zona studio facilita la concentrazione e ti aiuta a essere più produttivo. Bastano poche e piccole regole:
- tieni sempre in ordine la scrivania
- personalizza la stanza con una piantina o dei poster
- scegli con cura la sedia, meglio se ergonomica
- cerca di dedicare allo studio una delle stanze più silenziose della casa
- stai attento all’illuminazione. Sarebbe bene optare per una camera con una buona esposizione naturale alla luce
Utilizza bene il tempo
Organizza dei piani di studio e non comprimere tutto in poco tempo. Le sessioni super intense da 10 ore al giorno sono assolutamente da evitare.
Diluire le informazioni da memorizzare in un lasso di tempo più ampio consente al cervello di lavorare meglio. Per superare gli esami con dei buoni voti sono preferibili degli sforzi costanti ripetuti nel tempo, mentre sono da bandire le immersioni intense concentrate in un periodo breve. Come essere efficienti nello studio? Suddividendo il materiale da studiare in porzioni regolari da distribuire in un arco di tempo lungo settimane. Devi imparare a fare delle semplici operazioni matematiche. Hai davanti a te un programma da 15000 pagine e 3 mesi di tempo? Stabilisci quanti giorni a settimana studiare e suddividi il numero di pagine per il numero di giornate. Se studi dal lunedì al venerdì, avrai a disposizione 60 giorni. Questo significa che dovrai studiare 25 pagine al giorno per arrivare preparato alla data del tuo esame.
Evita anche di studiare di notte. Lo studio notturno, infatti, rischia di ridurre le tue capacità mnemoniche per i 4 giorni successivi.
Coltiva la tua autostima
Spesso, la mancanza di concentrazione nello studio è determinata dall’autostima bassa. Quante volte ti è capitato di metterti alla scrivania e pensare subito: non ce la posso fare oppure questo esame è davvero troppo complicato?
Si tratta di classiche affermazioni demotivanti, che alimentano la scarsa stima in te stesso. Risultato? Molto probabilmente studierai con poca voglia e finirai per vanificare le ore passate tra appunti e slide.
Se non stai attento, potresti finire in un circolo vizioso che alimenta di continuo la tua scarsa fiducia. Come essere efficienti nello studio in queste situazioni? Assumi un atteggiamento positivo e prova a seguire questi piccoli consigli:
- tieni a bada la paura del fallimento concentrandoti solo sul presente. Fermati anche un attimo e riflettere sul tuo percorso. Se hai superato gli altri esami, per quale motivo non dovresti superare l’ultimo che stai preparando?
- ritrova la serenità con delle tecniche di respirazione e concentrazione
- individua piccoli traguardi alla volta senza porti obiettivi irraggiungibili
- dedica del tempo a te stesso senza pensare ossessivamente allo studio. Cerca di distrarti praticando uno sport o qualsiasi altra attività che ti fa stare bene
Trova il tuo metodo di studio
Avere un metodo di studio è fondamentale. Ti sei mai chiesto quale sia il tuo? Ognuno, infatti, ha il proprio metodo dipendente a sua volta da quello che viene definito stile cognitivo. Per capire cioè come studiare devi, innanzitutto, comprendere la modalità di funzionamento del tuo cervello quando affronta un compito come quello della comprensione/memorizzazione.
Qui sotto, trovi un elenco dei diversi stili cognitivi:
- analitico – scomponi le cose e le analizzi in maniera logico-sistematica. Studi partendo dal particolare per poi arrivare al concetto generale
- globale – valuti la realtà nel suo complesso in maniera intuitiva. Studi partendo dal contesto globale per poi arrivare al particolare
- verbale – memorizzi per lettere, parole e frasi e studi con il metodo lettura e ripetizione
- visivo – ragioni e memorizzi per immagini, icone e colori e studi traducendo i concetti in schemi, tabelle e disegni
Avere consapevolezza del proprio stile cognitivo ti aiuta a sfruttarlo per essere più efficiente. Se ti rendi conto che il tuo stile è visivo, per esempio, adotta la tecnica delle mappe concettuali. Nel tuo caso è davvero lo strumento più efficace.
Scegli un compagno di studi
L’ultimo consiglio della nostra guida “come essere efficienti nello studio” è molto social. Affrontare un percorso universitario in compagnia è più bello che affrontarlo da soli. Avere un compagno di studi ha una funzione molto motivante. Se sei in un periodo di scarsa concentrazione, l’altra persona può farti da pungolo. Persino svolgere la funzione di sprone per un compagno di università ha una funzione motivante. Ci si incoraggia a vicenda e lo studio diventa più leggero. Non solo, confrontarsi con un collega consente di misurare davvero la propria comprensione della materia.
Sarebbe bene, infatti, ripetere in compagnia assumendo quasi l’atteggiamento di un insegnante. Spiegare qualcosa significa semplificare i concetti per renderli fruibili. Questo tipo di operazione, però, riesce solo quando si ha una perfetta padronanza degli argomenti. Se ti rendi conto che non sei in grado di trasferire un concetto al tuo compagno di studi, devi riprendere in mano il testo. Ti tocca, infatti, rivedere quel determinato argomento perché non lo padroneggi ancora così bene da poter sostenere l’esame.
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