Come funziona il sistema bibliotecario a Verona?

Il sistema bibliotecario di Verona è una delle reti più efficienti della regione. Un mondo fatto di biblioteche fornite, disponibili e in cui si rendono disponibili centinaia di migliaia di contenuti culturali: libri, audiovisivi, ebook, musica e molto altro. Il catalogo, facilmente consultabile on line, consente a tutti gli utenti di accede al prestito. I lettori e gli interessati possono recarsi in una qualsiasi delle biblioteche della rete per studiare, leggere e fare conoscenza. Luoghi in cui è presidiata la cultura e la condivisione. Siamo amanti delle biblioteche, e quelle di Verona ci piacciono particolarmente. Tra l’altro molti non sanno che alcune delle sedi di Verona sono tra le più antiche d’Italia. Conosciamole insieme.

Le biblioteche di Verona

Le sedi che rientrano nel sistema bibliotecario di Verona sono undici, e come abbiamo detto prima sono tutte connesse tra di loro per garantire agli utenti anche un servizio di prestito interbibliotecario. Cosa significa? Che chi ha bisogno di consultare o leggere un libro presso una sede in cui quel libro non è presente può ordinarlo e riceverlo nella sua biblioteca di riferimento, prendendolo in prestito da un’altra.

Per accedere a questo servizio è necessaria una tessera e un’iscrizione. I libri presenti nelle sedi sono consultabili anche senza iscrizione. In ogni caso tutte le informazioni necessarie possono essere richieste ai gentilissimi bibliotecari che prestano un ottimo servizio di reference.

Trascorrere una giornata in biblioteca è davvero piacevole. Non devi per forza passare le ore sui libri, in alcune di queste sono a disposizione riviste e periodici. Se invece ti addentri tra gli scaffali e trovi un libro che ti piace dopo l’iscrizione al sistema bibliotecario di Verona puoi prenderlo in prestito per trenta giorni. Ti invitiamo a visitarle, conoscerle e apprezzarle. Trovi la lista delle biblioteche inserite nella rete presso il sito internet del sistema.

Se invece il tuo interesse ti porta a conoscere le biblioteche anche dal punto di vista storico sappi che a Verona troverai pane per i tuoi denti. Il patrimonio delle biblioteche è uno dei fiori all’occhiello di questa città e noi ci teniamo particolarmente a raccontartelo. Alcune sale studio a Verona, dentro questi splendidi palazzi, sono tra le location perfette per una sessione di studio durante gli esami della tua facoltà.

Biblioteca civica di Verona

La biblioteca civica di Verona è il gioiello più importante della città per quanto riguarda gli istituti culturali. Si trova in cima alle classifiche per quantità e qualità del patrimonio librario conservato, con alcuni manoscritti particolarmente rari e preziosi racchiusi all’interno. Questa istituzione è stata fondata nel 1792, ma non fu subito aperta al pubblico. La sua apertura risale al 1802.

Purtroppo l’edificio più importante venne distrutto in seguito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, con una conseguente perdita non solo architettonica ma anche libraria. In seguito a questo nefasto evento si rese necessaria una nuova costruzione e così vide la luce il palazzo moderno progettato dal famosissimo architetto Pier Luigi Nervi. L’inaugurazione di questa sede avvenne il 2 giugno 1980.

Il patrimonio attualmente ammonta a 700.000 volumi, non solo libri, ma anche incunaboli (nome specifico dati ai prodotti tipografici editi fino al 1500), manoscritti, lettere, documenti, fotografie, stampe d’epoca, carte geografiche e topografiche. Chi ha studiato storia conosce e comprende la bellezza di questo fondo, che permette di affacciarsi e guardare con i propri occhi prodotti tipografici.

Dove studiare a Verona

Le biblioteche e le sale studio a Verona pubblicano di studenti molto attenti, che ricercano luoghi in cui la loro attività venga supportata da un contesto di silenzio e confort. L’Università di Verona e le sue sedi si trovano tutte all’interno dello stesso quartiere, quindi non è difficile individuare un luogo dove studiare a Verona, anche se non siete iscritti all’Università tradizionale.

Anche gli studenti che hanno scelto l’Università on line a Verona, iscrivendosi ad uno dei corsi di laurea dell’Università Niccolò Cusano, possono accedere alle sale studio e trascorrere qualche ora in compagnia del loro materiale formativo in vista del prossimo esame. Il vantaggio di studiare in una biblioteca è la condivisone con altre persone, la presenza di un servizio bar e di altri servizi per gli studenti.

Alcune funzionano da emeroteche e mettono a disposizione numerose riviste da consultare all’interno della sede. Tra una dispensa e l’altra puoi aggiornarti sui recenti fatti di attualità, e scambiare quattro chiacchiere con altri studenti. Tra le biblioteche di Verona più apprezzate ricordiamo la Frinzi, al centro della vita universitaria veronese, con tre piani di sala studio per cinquecento studenti. L’architettura dell’edificio la rende speciale. Si tratta della struttura di una chiesa del Cinquecento che divenne biblioteca del polo giuridico-economico-umanistico universitario nel 1987.

Il nome della biblioteca lo si deve ad un importante personaggio: Arturo Frinzi. Fu lui a donare i primi volumi alla nascente istituzione. La Frinzi rappresenta un luogo di grande vitalità culturale per gli studenti dell’Università di Trieste. Intorno a questa importante sede delle biblioteche di Verona si svolgono molte attività connesse alla vita universitaria. È un piacere trascorrere un pomeriggio in questi luoghi.