Come riassumere il contenuto di un esame?

Come riassumere il contenuto di un esame? Parti dal presupposto che dovrai eliminare tutto il superfluo e scrivere solo l’essenziale. Se non ti attieni a questa semplicissima regola, scrivere un riassunto diventa un compito troppo lungo e pesante. In poche parole ti porta via del tempo che potresti investire a ripetere e a fissare meglio i concetti. Esiste un modo, però, per riassumere interi testi universitari così da essere efficienti e completare in tempo il tuo programma di studio.

Analizzare i testi con la lettura veloce

Il primo passo per capire come riassumere il contenuto di un esame è affrontare i testi con la lettura veloce. I libri non sono pieni zeppi di concetti a ogni pagina, perché gli autori non si limitano certo a fornire informazioni una dopo l’altra. Utilizzano uno o più esempi per ciascun concetto, fanno riferimenti e adottano giri di parole. Non solo, a volte tendono ad affrontare un argomento da diversi punti di vista affinché risulti più chiaro.

Il tuo primo compito quando riassumi un testo è individuare i concetti chiave. Come farlo? Dovrai leggere ogni singolo capitolo più volte. La prima lettura ti consente di cogliere l’argomento, la seconda ti permette di individuare le informazioni principali e di sottolinearle e la terza è di verifica. In questo modo elimini tutte le ridondanze o gli argomenti secondari che non dovrai inserire nel tuo riassunto.

Fai una scaletta del tuo riassunto

Dopo aver sottolineato il testo, butta giù una scaletta che ti servirà da linea guida per il tuo riassunto. La scaletta non corrisponde all’indice del testo. Non devi cioè usare la stessa suddivisione in capitoli del libro, altrimenti rimarrai ancorato a uno schema che trasformerà il tuo lavoro di sintesi in un secondo testo. Il riassunto non è un elenco dei temi affrontati dall’autore. Si tratta di una sorta di bignami che contiene una esposizione delle idee e degli argomenti del testo.

Non tutti gli autori, inoltre, seguono uno schema lineare. Ci sono autori che chiariscono la tesi principale all’inizio, ma non la espongono in maniera graduale. Cosa significa? Divagano, introducono temi secondari ed esempi, riprendono il tema principale da altre prospettive e così via. Un riassunto, invece, segue una struttura lineare in cui l’idea è sviluppata senza divagazioni/argomenti secondari. Per questo motivo la scaletta è importante. Ti aiuta a struttura un elenco dei punti più importanti, indispensabili per sviluppare l’argomento principale a partire da uno schema che include premesse, dimostrazione e conclusione.

Poniamo che il testo sia incentrato sulla nuova economia digitale e voglia dimostrare come internet abbia rivoluzionato il mondo produttivo alienando i lavoratori. L’autore è partito dagli albori di internet, ha introdotto la storia dei social, ha parlato di intelligenza artificiale, di videogiochi, di pericoli della rete e così via. È andato cioè avanti e indietro nel tempo in maniera disordinata e ha affrontato diversi ambiti per supportare la sua teoria. Nel riassumere dovrai riorganizzare tutto per esprimere la tesi dell’autore in maniera lineare.

Obiettivo del lavoro: ridurre all’osso i concetti

Dopo che avrai sottolineato i tuoi argomenti chiave e fatto la scaletta è arrivato il momento di scrivere. Come riassumere il contenuto di un esame? Tenendo sempre bene a mente che il tuo compito consiste nel ridurre all’osso, vale a dire nel riproporre quel dato argomento X con il minor numero possibile di parole. La trovi un’impresa impossibile? Pensa a un romanzo famoso come Il silenzio degli innocenti di Thomas Harris. Se dovessi riassumere in un’unica frase la trama del romanzo, potresti semplicemente scrivere: È la storia di un serial killer la cui cattura avviene grazie alla collaborazione con uno psicopatico cannibale rinchiuso in carcere. 

Come vedi è stata sufficiente una frase per sintetizzare il succo di una vicenda molto complessa. Per ciascuno degli argomenti dei tuoi testi d’esame dovrai fare lo stesso esercizio. Provare cioè a sintetizzare il più possibile senza tralasciare la chiarezza.

Si tratta, in realtà, di un esercizio molto utile anche a livello mnemonico, perché si basa sulla rielaborazione personale di un argomento. Rielaborare è sempre il miglior metodo per fissare nella memoria un’informazione.

Come riassumere il contenuto di un esame? Qualche dritta

Una volta arrivato al momento di scrivere, ti serve qualche piccolo consiglio per non impiegare troppo tempo:

  • scrivi frasi brevi e usa un linguaggio semplice
  • evita esempi e metafore
  • non usare le stesse parole dell’autore
  • sintetizza il più possibile
  • evita l’uso di aggettivi e avverbi in quantità
  • usa sempre lo stesso tempo verbale in tutto il riassunto

Un riassunto si può definire buono quando la sua lunghezza non supera un terzo del testo di partenza. Fai sempre questa piccola verifica prima di passare a un nuovo testo da riassumere. Una volta terminato il tuo riassunto, infatti, è fondamentale rileggerlo per controllare se i concetti espressi siano chiari e ben scritti. Se non sei sicuro di aver inserito tutte le informazioni, hai a disposizione le parti di testo sottolineate per effettuare l’ultimo test di controllo.

Credits immagine: DepositPhoto.com/Itchaznong


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