Come studiare filosofia: 5 consigli utili
Al liceo ti chiedevi come studiare filosofia, alla ricerca di un metodo che rendesse più fruibili tutti quei concetti eterei. All’università continui a chiedertelo, a chiederlo ai tuoi colleghi, e quando di capita un esame di filosofia sono gioie e dolori allo stesso tempo. Una delle più affascinanti materie umanistiche merita di essere studiata nel modo migliore. Non tutti provano un’attrazione nei confronti di questa disciplina, ma per tutti ci sono dei consigli che possono rivelarsi molto utili. In questo articolo tenteremo di offrire cinque suggerimenti per studiare filosofia. Iniziamo.
Studio della filosofia: dove iniziare
Per entrare nel mondo della conoscenza e capire come si studia filosofia puoi:
- Iscriverti a un corso di laurea
- Studiare le opere dei filosofi
- Interessarti di cultura generale
- Intraprendere un percorso di dottorato
- Intrattenere conversazioni filosofiche
Ecco i cinque consigli. Ma non basta elencarli per ricevere la consapevolezza e la conoscenza. Bisogna comprendere come metterli in atto. Soffermiamoci su ciascun punto.
1. Iscriversi a un corso di laurea in filosofia
In Italia c’è una grossa percentuale di studenti in materie umanistiche. Studiare filosofia non è considerata un’assurdità, fortunatamente. Tra le facoltà più apprezzate non spiccano solo quelle tecniche e scientifiche, ma c’è un interesse generale particolarmente vivo per la filosofia. Noi riteniamo che sia un dato positivo. Abbiamo scelto di fornire una proposta accademica legata al mondo e al mercato del lavoro, ma crediamo che anche la riflessione sul pensiero, la creazione di cultura e la sua diffusione, siano una parte importantissima dello sviluppo di un Paese e anche dell’intera umanità.
Se hai interesse personale e non prevedi come obiettivo la ricerca di un lavoro nel settore umanistico potrebbe essere sufficiente anche l’iscrizione a un corso di laurea di primo livello. Quando avrai terminato potrai sempre decidere di proseguire, a seconda dell’interesse che la disciplina ha suscitato dentro di te.
2. Studiare le opere dei filosofi
Lo studio della filosofia non può prescindere da un’attività intensa di lettura. Non importa soltanto la quantità dei libri letti. Se vuoi studiare filosofia devi tracciare un tuo metodo personale, analitico e di critica alle opere. Questo non è un passaggio immediato né scontato. Di certo non ti ritroverai da un giorno all’altro a fare grandi analisi e valutazioni critiche ma piano piano, più entrerai dentro il contenuto e proseguirai negli studi più sarai in grado di formare un tuo pensiero, di forgiarlo, nutrirlo e difenderlo. Probabilmente ti capiterà di passare una quantità di tempo infinita sulle pagine dei libri, anzi, quasi sicuramente li dovrai rileggere, anche più di una volta.
No, non sei tu che hai dei limiti, è la tua impresa ad essere ardua. Non tutti sono predisposti al ragionamento critico, ma è una capacità che si può allenare.
Ci sono anche dei metodi che possono aiutarti a costruire un metodo di pensiero indipendente e stimolante, come la lettura attiva.
3. Interessarsi di cultura generale
Parlando di lettura attiva, ovvero di una modalità di lettura che comporta un’attenzione propositiva, non possiamo non correggere il consiglio che abbiamo appena dato. Una persona che vuole studiare filosofia, ma soprattutto che vuole fare la filosofia, utilizzare quel pensiero per interpretare e collaborare a costruire un’esistenza pregna di significato non può limitarsi al solo interesse per la cultura generale. È necessario prendere parte, produrre e diffondere cultura ogni giorno. Cerca tu stesso le fonti da cui attingere alla conoscenza dei fatti del mondo, non permettere che siano gli altri o il sistema a indirizzare la tua concezione della realtà sulla base di informazioni precostituite.
4. Intraprendere un percorso di dottorato
Dopo la laurea triennale o magistrale non è tutto finito. Anzi, soprattutto in ambiente accademico ci sono ancora molte possibilità di crescita. Chi studia filosofia e vuole continuare a farlo può prendere in seria considerazione la possibilità di fare un dottorato. Il dottorato o il master è percorso complesso, ma il suo punto di forza è dato dal fatto che il dottorando sceglie (non sempre) autonomamente il proprio argomento di ricerca.
Immagino quanto sarebbe bello potersi dedicare per tutto il tempo che si desidera alla ricerca che nel corso del tempo hai sentito l’esigenza di compiere.
5. Intrattenere conversazioni filosofiche
Forse non ti sembrerà un consiglio adatto a chi cerca consigli su come studiare filosofia. Invece lo è. Non c’è materia più dialogica della filosofia. Tant’è vero che è entrato nel linguaggio comune come termine per descrivere il dialogo in cui si parla dei massimi sistemi. “Non facciamo filosofia”. Questo è il modo di dire. Ci viene da aggiungere la domanda: perché no? Facciamola, facciamola, è l’unica strada per riflettere su noi stessi, per continuare a evolvere senza dare troppo per scontato, per crescere. Ma soprattutto intrattenere conversazioni filosofiche sviluppa abilità del cervello di comunicazione e riflessione che aprono canali di miglioramento delle prestazioni di studio in campo umanistico (e non solo). La filosofia sta tornando in auge, con grande piacere nostro e di tutta la comunità accademica italiana.