Comunicazione assertiva: che cos’è e a cosa serve
Quando si parla di comunicazione assertiva si intende uno stile di relazione – portato avanti in primis con se stessi e poi con gli altri – finalizzato a trovare risposte evitando di cadere in blocchi relazionali o atteggiamenti aggressivi, con l’intento di promuovere ciò che di positivo esiste nella relazione stessa.
Si tratta, nella pratica di comunicare quelle che possono esser definite le “buone pratiche sociali” sia a livello di atteggiamento corporeo sia a livello comunicativo.
Ma iniziamo con il dare al termine assertività un significato. Secondo la voce del dizionario, l’assertività è l’insieme delle abilità cognitive e comportamentali che consentono a un soggetto di affermare la propria personalità senza cadere in comportamenti passivi o aggressivi e senza calpestare ed offendere gli altri.
Lo staff della Università Niccolò Cusano di Verona vuole fornire alcuni spunti per realizzare questo tipo di comunicazione, così da favorire le relazioni sociali ed il benessere psicologico. Soprattutto per i giovani universitari tra i 20 ed i 25 anni, è fondamentale imparare bene le tecniche dell’assertività prima di entrare nel mondo del lavoro.
È proprio in quest’ultimo ambiente, infatti, che la comunicazione di tipo assertivo ha il massimo valore in quanto è fondamentale evitare conflitti (sia con i capi sia con i sottoposti) è favorire la comunicazione positiva.
Al giorno d’oggi, dunque, la comunicazione assertiva è giusta mente considerata quella più adeguata alle relazioni sociali poiché riesce a prendere alcune caratteristiche della personalità di ciascuno (nel momento in cui ci si deve relazionare con una persona altra da noi) migliorandole.
Tecniche della comunicazione di tipo assertivo: eccone alcune
Per iniziare a crescere e a sviluppare questo tipo di comunicazione è fondamentale, all’inizio, un lavoro su se stessi.
Infatti è importante possedere un buon livello di autostima e di fiducia nelle proprie convinzioni, degli obiettivi chiari e precisi, una spiccata attitudine all’ascolto, la capacità di sapere dire di no senza sentirsi in colpa e di sapere ammettere i propri sbagli e l’attitudine a dar voce alle critiche in maniera costruttiva e rivolgendosi sempre verso il comportamento in questione e mai nei confronti della persona che ha avuto tale comportamento.
Dunque, in altre parole, imparare la comunicazione assertiva significa imparare a far valere le proprie idee e le proprie opinioni, comunicandole in maniera vincente senza cadere mai nell’aggressività e nel pessimismo. Significa, dunque, il riuscire a trovare un equilibrio nei rapporti interpersonali in modo tale da diventare persone migliori.
Ma vediamo nel dettaglio come si impara ad essere assertivo e quali sono gli esercizi per migliorare questa attitudine comunicativa…
Promuovere la parità tra individui
Se l’altro viene considerato realmente alla pari, la comunicazione verso di lui sarà positiva, scevra da critiche inutili e non costruttive ed equilibrata. Il concetto dell’equilibrio comunicativo torna in questa buona norma: nessuno deve essere considerato inferiore né ci si deve considerare superiori ad alcuno. La parità è la chiave per una comunicazione e per rapporti sociali caratterizzati da equità e senza alcuna forma di pregiudizio.
Avere ben chiari i propri interessi
L’assertività ha come base la soddisfazione personale e il mantenimento dell’autostima: sono il questo caso ci si riuscirà a porre con gli altri in maniera positiva e con il buon comportamento. Solo chi è saldo sulle proprie convinzioni, inoltre, saprà esporle con fermezza e sicurezza senza sentire il bisogno di screditare e contrastare a tutti i costi le opinioni altrui al solo scopo di rafforzare le proprie.
E non solo, per difendere i propri interessi e le proprie idee, un comunicatore assertivo dovrà anche essere in grado di dire “no”. Chi pratica l’assertività, comunque, non si porrà mai in maniera rigida ma saprà farsi valere, saprà reagire in maniera costruttiva alle critiche e difendersi con destrezza in ogni situazione, riuscendo ad imporsi positivamente – da vero leader.
Rispettare i diritti degli altri
Come difende i propri, la persona assertiva sa anche rispettare i diritti degli altri. Il rispetto sarà leale e sincero e non avverranno mai episodi di critiche gratuite, offese, manipolazioni o intimidazioni. È in questo che sta la vera virtù della persona assertiva: essere in grado di portare avanti con orgoglio le proprie idee e i propri diritti, senza mai imporsi con aggressività o ferire le altre persone.