Cosa fare in città e provincia: i Percorsi del Gusto a Verona
Ecco un’ottima idea per scoprire la provincia: i Percorsi del Gusto a Verona.
Cosa sono? Sono degli itinerari a tema che portano il viaggiatore dentro la provincia di Verona alla scoperta di mete belle e soprattutto buone!
Ogni giorno siamo impegnati con studio, lavoro, attività domestiche e così via. E’ importante spezzare questa routine e concedersi una pausa. Troppo spesso, purtroppo, si finisce per non fare nulla, presi dalla troppa fretta o semplicemente dalla pigrizia.
Invece staccare la spina fa bene alla mente ed al corpo. E’ facile intuire, o provare sulla propria pelle, la carica nuova che lascia un momento di svago. I miglioramenti sono apprezzabili, provare per credere.
Ecco perché prendersi un giorno od un weekend, non è solo consigliato, è indispensabile.
Le cose da poter fare sono infinite. Tra le tante partire per uno dei Percorsi del Gusto a Verona può essere l’ideale per conciliare più di una cosa.
- Un break innanzitutto. Completare uno di questi percorsi prende almeno una giornata intera, meglio se un weekend.
- La scoperta del territorio. A volte si conosce meglio ciò che è lontano dai posti che abbiamo vicino.
- I sapori tradizionali. Perché questi percorsi prevedono soste da produttori di prodotti tipici regionali.
Un esempio è il percorso del vino Soave. Prodotto regionale apprezzatissimo ovunque, questo vino viene imbottigliato in una zona specifica. L’itinerario prevede circa 13 comuni e porta alla scoperta di cantine vinicole dove è possibile fare una degustazione.
Altro itinerario è il percorso del vino Valpolicella. Diverso dal Soave in quanto proveniente da uve rosse, è comunque molto apprezzato. Una piccola curiosità del posto: si dice che il nome Valpolicella derivi dall’unione delle parole “valle”, “poli” e “cellae”, che significava “valle dalle molte cantine”. Il che fa capire che il percorso vale la pena di esser fatto.
Una ottima alternativa è il percorso del riso. Questo prodotto ha guadagnato il riconoscimento IGP, indicazione geografica protetta. E’ grazie alle acque dolci della valle del veronese, usate nell’irrigazione delle risaie, che il riso acquista le sue proprietà organolettiche. Ben 22 comuni sono toccati da questo percorso.
Certo è che dopo un weekend passato ad esplorare la zona, visitare cantine e produttori agricoli ed assaporato i prodotti tipici, non si può che rientrare ristorati e riposati. Un bel modo per ricominciare la settimana. E se durante il tragitto si è portato a casa un souvenir della zona, beh non potrà che essere buona anche la settimana che si sta per affrontare.