Le 6 curiosità su Verona che dovresti assolutamente conoscere
Visitare la città e perdersi nel suo fascino. Sono tante le curiosità a Verona, i luoghi che raccontano storie misteriose che si intrecciano nel tempo e nella tradizione. Da sempre ogni città e circondata da quell’aura di leggenda che sembra non morire mai. Anche in Veneto le destinazioni stanno cambiando, in seguito al turismo di massa, all’accelerazione tecnologica, ai cambiamenti repentini nello stile di vita, sempre più forsennato. Ma in qualche modo gli itinerari per Verona mantengono quella coltre appassionante. Sappiamo quasi tutti a quali storie è legata la città, ma restano cose che ancora non conosciamo, e sono queste che vogliamo raccontarti. Passione, vendetta, onore, quali sono le leggende legati ai luoghi nascosti di Verona? Cerchiamo di scoprirlo insieme.
Curiosità su Verona: non solo storie d’amore
Lo sappiamo tutti che la storia di Verona è legata a quella di Romeo e Giulietta, una storia che ha appassionato milioni di persone nel corso del tempo, ispirando film, poesie, libri e molto altro. Shakespeare scelse di dare vita alla leggenda di due ragazzi veronesi, figli di due famiglie nobili dell’epoca, a cui venne impedito l’amore a causa di aspri dissidi tra le parti. Nonostante la distanza della famiglia Romeo e Giulietta si amavano ardentemente. Questo non è un mistero di Verona, lo conosce mezzo mondo, tutti sanno del famoso balcone dove Giulietta sospirava. Ma sono pochi quelli che sanno dove si entra nel terreno della narrazione, lasciandosi alle spalle i fatti reali e storici. In fin dei conti le leggende sono fatte così. Quello che però con certezza sappiamo è che ci sono diverse opere d’arte a Verona che celebrano gli immortali innamorati e vale la pena conoscere. Rientrano tra le cose da vedere a Verona per immergersi in questa atmosfera romantica.
1. Posti segreti a Verona: alla ricerca di Giulietta
Ok, ci sembra di sentire quello che stai per dire: ma questa storia la sappiamo già. Sì, è vero l’abbiamo già detto, ma vale la pena soffermarsi su alcune curiosità di Verona e del suo intreccio tra Montecchi e Capuleti che forse vi sono sfuggite. Sicuramente conoscete la facciata del palazzo storico, la casa di Giulietta, realizzata con maestria dall’architetto italiano Antonio Avena. Questa appare in tutta la sua bellezza ai turisti che seguono un itinerario delle migliori destinazioni del Veneto e che non possono mancare la città capoluogo. Ma quella che potrebbe sfuggire ai più è la statua di Giulietta.
Per festeggiare il rifacimento dell’abitazione di Giulietta nel 1969 venne realizzata una statua da inserire all’interno dell’abitazione. Venne incaricato dell’opera lo scultore Nereo Constantini, ingaggiato dal Lions Club di Verona. Forse Constantini non immaginava che quella sua opera sarebbe stata considerata come una sorta di portafortuna da quel momento in poi. E non immaginava neanche quale gesto rituale sarebbe stato considerato necessario per richiamare la buona sorte. Infatti ogni anno milioni di turisti toccano il seno di Giulietta per propiziarsi i favori della sorte. Questa usanza si è così tanto radicata nel corso del tempo che dopo quarant’anni del ripetersi di questo gesto la statua, nonostante il materiale resistente, ha dato visibili segni di usura e deterioramento. Nel 2014 si è reso necessario sostituire la statua con una identica. Possiamo considerare questa come una delle sei curiosità su Verona?
2. Il carnevale di Verona: curiosità e storia
Un’altra caratteristica della storia veronese è l’importanza data al Carnevale, uno dei più antichi d’Italia, così antico da risalire al Medioevo. Uno degli elementi peculiari è la maschera tipica: il papà del gnoco. Ne hai mai sentito parlare? Indubbiamente una delle cose più divertenti da fare a Verona è partecipare alle sfilate e alle celebrazioni di questa parte dell’anno. Tutti i cittadini sono chiamati a eleggere il papà del gnoco, ogni anno una persona diversa, eletta con una vera e propria votazione. La tradizione nasce nel 1531, quando in particolare nella zona di San Zeno una pesante carestia si abbattè sulla popolazione. Tommaso da Vico, un personaggio abbiente, che per supportare la popolazione in un momento così difficile decise di mettere insieme una somma così ingente da poter acquistare farina per preparare una quantità di gnocchi tale da sfamare tutti. Si narra addirittura che fece testamento indicando espressamente che i suoi averi fossero utilizzati per assicurare ogni anno, durante il venerdì santo, la distribuzione di gnocchi e vino in quantità. La cosa più giusta che potesse fare la popolazione era proprio istituire una figura leggendaria da festeggiare all’occorrenza.
3. Curiosità sull’Arena di Verona
La storia dell’Arena di Verona è conosciuta da tutti. Tuttavia è leggenda a una leggenda veronese che non tutti conoscono. Durante il Medioevo un gentiluomo veronese sta aspettando un’inesorabile sentenza di morte. Non sappiamo le motivazioni. L’uomo è solo nella cella, disperato. Le sue urla sono così possenti da giungere fino al diavolo, che si manifesta nella sua cella con una promessa di salvezza. Darà alla città un teatro immenso in cambio della libertà dell’uomo. Il condannato si prenderà il merito della costruzione ma dovrà vendere l’anima al diavolo. Ovviamente l’uomo accetta e nella notte vede arrivare le creature infernali incaricate di costruire la possente opera. Spaventato dalla visione si pente e inizia a pregare la Vergine Maria, invocando la liberazione della promessa diabolica. La Vergine ascolta le preghiere e il pentimento del condannato e provoca il suono delle campane dell’Angelus, che mettono in fuga i diavoli prima che siano in grado di terminare la costruzione. L’opera, per tale motivo, è rimasta incompiuta.
4. Il sentiero del Ventrar: i dintorni di Verona
Oltre ai luoghi nascosti di Verona ti suggeriamo di visitare le destinazioni del Veneto a breve distanza dalla principale città della regione. Uno di questi è il sentiero del Ventrar, situato sul monte Baldo, tra la provincia di Verona e quella di Trento. Il sentiero si staglia sopra il lago di Garda, un gioiello da non perdere e si allunga per circa 5 km. È considerato uno dei sentieri più belli d’Europa, grazie all’alto valore paesaggistico e alla flora e fauna che è possibile conoscere percorrendolo.
Attenzione: il sentiero è sconsigliato ai bambini, a chi soffre di vertigini e a persone poco allenate.
5. Cose vedere a Verona: Caffè Fantoni
E se hai già visto tutto ma proprio tutto in città, ti rimangono cose da fare a Verona? Sicuramente. Ad esempio, per salutare in grande stile il territorio veronese ti suggeriamo una pausa ristoratrice nello storico Caffè Fantoni, che appartiene alla stessa epoca di Palazzo Bottagisio. Il locale appare rinnovato, anche se preserva quel mood d’antico grazie al legno scuro che fa da contrasto al pavimento e ai tavolini in marmo. Qui devi assolutamente assaporare la torta della Pace, dalla classica forma rettangolare e con una riproduzione del trattato d’armistizio di Villafranca nel 1859. Deliziati anche con le sfogliatine di Villafranca, a forma di ciambella e fatte di squisiti strati di sfoglia soffice che si sciolgono in bocca.
6. Attrazioni di Verona: Palazzo Bottagisio
Chiudiamo questa lista dei posti nascosti a Verona con un altro luogo simbolico della città. Soprattutto se sei appassionato di storia e delle guerre d’indipendenza devi assolutamente fare una visita a questo luogo. Verso Villafranca si trova il Palazzo Bottagisio, sede dell’incontro tra Napoleone III e l’imperatore astro-ungarico Francesco Giuseppe. Qui si firmò il trattato di pace della Seconda guerra d’Indipendenza che gettò le basi per quella che di lì a poco sarebbe stata l’Unità d’Italia. Il palazzo risale al 1700 e come molte altre attrazioni di Verona è stato ben ristrutturato recentemente, ha un bellissimo giardino botanico e anche se non è particolarmente ampio sa donare la giusta atmosfera e “parlare” di un momento storico significativo non solo per la città di Verona ma per tutta l’Italia.