I 5 esami più difficili di scienze della formazione (e come affrontarli)

Devi iscriverti all’università e vuoi sapere quali sono gli esami più difficili di scienze della formazione? Come tutti i percorsi universitari, anche questa facoltà presenta degli esami più complessi rispetto agli altri. Ma niente paura, nessuno di questi costituisce uno scoglio così insormontabile. Basta un pizzico di organizzazione nello studio e un po’ di impegno in più per superare persino le prove più difficoltose senza problemi.

Pedagogia sperimentale

Gli studenti hanno identificato nell’esame di pedagogia sperimentale uno dei più difficili del corso triennale della facoltà di scienze della formazione primaria. Non a caso, si sostiene durante l’ultimo anno.

Probabilmente la difficoltà è dovuta al fatto che si tratta di una materia incentrata sull’analisi dei dati. La pedagogia sperimentale, infatti, riguarda la ricerca scientifica in campo educativo. Per sostenere l’esame bisogna aver acquisito tutte le nozioni sulla progettazione di una ricerca, sulle modalità di raccolta e sui metodi di analisi dei dati.

Come affrontarlo? È consigliabile seguire un approccio che preveda:

  • appunti puntuali durante le lezioni
  • revisione degli appunti entro le 24 ore successive alla lezione
  • integrazione degli appunti con le nozioni tratte dai manuali di studio
  • individuazione dei macro argomenti chiave su cui concentrarsi

Spesso questo esame prevede anche delle esercitazioni pratiche. Ti conviene concentrarti molto bene sulle attività sperimentali perché ti consentiranno di acquisire meglio le nozioni teoriche della materia, facilitandoti così la preparazione dell’esame di pedagogia

Esami di scienze dell’educazione: neuropsichiatria infantile

L’esame di neuropsichiatria infantile è previsto nel piano di studi delle lauree triennali. Di solito, si sostiene nel corso del secondo anno ed è una di quelle prove di difficoltà media.

Avrai cioè un’infarinatura di neuropsichiatria incentrata sulle patologie più comuni nell’età evolutiva e sugli approcci terapeutici da adottare. Di solito i corsi approfondiscono questo tipo di disturbi:

  • autismo
  • disabilità intellettiva
  • disturbi del linguaggio e della coordinazione motoria
  • disturbi dell’apprendimento
  • disturbi ossessivo-compulsivi e della personalità
  • disturbi alimentari

La materia è abbastanza vasta, ma costituisce il cuore di scienze della formazione. La motivazione, infatti, è un aspetto fondamentale per approcciarsi a questo esame. Nel corso della tua vita lavorativa post laurea avrai sicuramente a che fare con bambini e adolescenti affetti da questo tipo di disturbi. Se hai scelto questo percorso universitario per passione, dovresti affrontare lo studio della materia con slancio senza lasciarti fuorviare dalla difficoltà. Asseconda l’aspetto motivazionale e lo studio di neuropsichiatria infantile sarà meno problematico.

In genere, questo esame prevede una prova scritta e una orale. Per facilitare la preparazione del test scritto a domanda aperta fai una ricerca online sulle domande più frequenti. Troverai facilmente tanti spunti che potranno esserti d’aiuto nella fase di preparazione.

Esami scienze della formazione: diritto penale

Tra gli esami più difficili di scienze della formazione viene citato spesso quello di diritto penale. Probabilmente gli studenti lo percepiscono come difficile perché appare lontano dall’area di studio di principale della facoltà. In realtà, quando si sceglie l’indirizzo socio-giuridico, l’esame di diritto è parte integrante del percorso.

Ovviamente, la difficoltà non è paragonabile a quella della prova di diritto penale prevista dalla facoltà di giurisprudenza.  Puoi, quindi, tirare un sospiro di sollievo da questo punto di vista. Non dovrai studiare il diritto penale come lo studierebbe un aspirante avvocato o magistrato.

Un corso tipo prevede i seguenti argomenti:

  • nozioni introduttive di diritto penale
  • definizione del reato (il dolo, la colpa, la responsabilità)
  • i delitti contro la persona e contro il patrimonio
  • le condizioni di punibilità

Come studiare l’esame di diritto penale

Come affrontare questo esame? È bene procedere per gradi e iniziare dalle basi. Dopodiché, devi concentrarti su un argomento alla volta. Essendo tutte questioni correlate tra loro, è bene seguire un filo logico senza saltare da un argomento all’altro. Se eviti di concentrarti sulle nozioni introduttive di diritto penale per passare subito alle definizioni del reato, per esempio, ti sarà più difficile comprendere alcuni concetti chiave.

Se vuoi capire meglio le norme, sono molto utili le analisi dei casi giurisprudenziali. Analizzare un caso, infatti, ti consente di chiarire meglio la parte teorica di diritto perché ne constaterai l’applicazione pratica.

La primissima cosa che dovrai fare, comunque, è procurarti un codice penale aggiornato perché ti servirà per consultare le norme. Sarebbe bene anche sperimentare dei metodi che ti aiutino a migliorare la concentrazione

Storia del pensiero scientifico

Al quarto posto del nostro piccolo elenco degli esami più difficili di scienze della formazione c’è quello di storia del pensiero scientifico. La materia non è ostica. Non si tratta cioè di argomenti così complessi da causare delle difficoltà di comprensione. Questo esame viene considerato difficile soprattutto dal punto di vista mnemonico. Se poi a scuola le materie storiche non erano tra le tue preferite, avrai qualche difficoltà di preparazione in più.

Di solito il programma è incentrato sulle diverse tappe della storia del pensiero scientifico. Si passa cioè dalle scienze nell’età preistorica a quelle nel periodo dell’illuminismo fino ad arrivare ai giorni nostri.

Come aiutare la memoria per gli esami di scienze della formazione

Per facilitare la preparazione di storia del pensiero scientifico dovrai usare delle tecniche di apprendimento che migliorano l’approccio mnemonico. Ti conviene iniziare suddividendo il materiale in modo da ridurre l’ansia per il quantitativo di nozioni da apprendere.
Stabilisci un tot di pagine al giorno su cui concentrarti e procedi stilando un calendario. Grazie a questa suddivisione dello studio programmerai l’esame con calma e sarai più produttivo.

Cerca di pianificare anche pause e imprevisti. Il percorso di preparazione non è mai privo di intoppi. Per studiare come si deve questo esame ti conviene prevedere delle pause/eventuali imprevisti in anticipo, inserendoli come giorni di buco nel calendario. In questo modo anche se salti qualche giornata riuscirai a concludere la preparazione entro i tempi predefiniti.

Visto che si tratta di un esame che spesso abbraccia periodi di tempo molto lunghi, potresti approntare delle mappe mentali. Queste ultime, infatti, facilitano i collegamenti e ti aiutano ad avere un quadro generale più completo.

Psicologia generale

Tra gli esami più difficili di scienze della formazione questo occupa l’ultimo posto. Gli studenti lo considerano cioè un esame sì difficile, ma meno complicato rispetto agli altri quattro in elenco. Gli esami di psicologia inclusi nel percorso di scienze della formazione variano a seconda della laurea prescelta e del livello, triennale e magistrale.

Il più complesso tra quelli contenuti nei vari piani di studio è quello di psicologia dei processi mnestici e motivazionali. Si tratta della branca che affronta i processi della memoria suddividendola in episodica, prospettica, semantica, implicita e di lavoro.

Come studiare l’esame di psicologia

Per preparare l’esame di psicologia è molto utile sfruttare lo strumento dei gruppi di studio. Non è necessario incontrarsi fisicamente con i propri colleghi. Si possono creare gruppi di studio virtuali e confrontarsi. Ancora meglio avere un compagno di studi virtuale con cui prepararsi. Una volta completata una parte del materiale, puoi fissare degli appuntamenti e organizzare una sorta di sessione di ripasso/approfondimento. È una strategia molto utile perché ti permette di:

  • capire gli argomenti in cui sei più preparato e quelli che necessitano di ulteriore studio
  • colmare eventuali lacune
  • confrontarti su concetti che non hai capito bene
  • approfondire grazie al confronto con l’altro
  • rendere lo studio più interattivo
  • facilitare il ripasso ad alta voce con un ascoltatore pronto a correggerti
  • rispettare il programma di studio

Allora, sei pronto ad affrontare gli esami più difficili di scienze della formazione senza lasciarti abbattere dalla fama negativa che si trascinano dietro?

Credits immagine: DepositPhoto.com/ArturVerkhovetskiy


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