Libri sull’arte: 5 titoli da avere nella libreria
Volete sapere quali sono i migliori libri sull’arte che potete consultare per avere una visione piena, importante ed esaustiva dell’opera mondiale? In questo articolo lo staff dell’Università Niccolò Cusano di Verona ha intenzione di fornirvi alcuni titoli di testi sull’arte che potete reperire facilmente.
Infatti, lo studio dell’arte non è appannaggio solo dei laureandi in quella specifica materia bensì si tratta di una disciplina molto amata e particolarmente interessante anche per i non “addetti ai lavori”.
Così emerge da un sondaggio condotto dall’università online di Verona. Infatti, lo staff dell’università Niccolò Cusano ha chiesto ad un campione di 200 studenti iscritti ai corsi online quali fossero gli interessi extra rispetto a quelli specifici riferiti al corso di laurea che si sta svolgendo. E se ci si aspettava risposte quali cinema o musica, la maggior parte degli studenti (una percentuale pari del 56%) ha risposto di essere appassionato di arte.
Di conseguenza gli studenti universitari intervistati ammettono di voler capire come avvicinarsi al mondo dell’arte (tanto amato ma difficile da conoscere nel dettaglio) attraverso la lettura di manuali d’arte dedicati. Tanto che una percentuale del 33% afferma di aver avuto almeno due libri di storia dell’arte sul comodino, così da potersi informare nel dettaglio.
Ma quali sono i libri d’arte che vanno letti assolutamente? In questo articolo troverete 5 titoli da scoprire. Siete pronti? Continuate a leggere!
Libro d’arte: ecco tutti i titoli da non perdere
Ecco qui cinque titoli imperdibili…
1. Storia della bellezza di Umberto Eco
Iniziamo dalle parole di un grande filosofo italiano, sostenitore della bellezza come espressione della società Infatti, la Bellezza non è mai stata un valore assoluto bensì si è sempre rifatta al periodo storico: è stata armonica o dionisiaca, si è associata alla mostruosità nel Medioevo e all’armonia delle sfere celesti nel Rinascimento; ha assunto le forme del “non so che” nel periodo romantico per poi farsi artificio, scherzo, citazione in tutto il Novecento.
Partendo da questo presupposto, Umberto Eco ha realizzato un libro che va oltre il romanzo ma non può nemmeno essere considerato come un manuale, bensì come un vero e proprio percorso nella storia dell’arte e della cultura dal punto di vista iconografico e letterario-filosofico.
2. Frammenti sull’arte di Edvard Munch
Da sempre considerato come un artista (angosciato), Edvard Munch è molto altro: ad esempio un sostenitore dell’arte. D’altra parte, il suo stile pittorico non solo ha aperto la strada all’espressionismo ma anche a tutta l’arte contemporanea.
Edvard Munch è riuscito a infondere questa straordinaria tensione e di questa capacità di innovazione e desiderio non solo nei suoi dipinti ma anche su carta di cui ci resta un corpus di scritti: lettere, minute, appunti diaristici e opere narrative.
Nelle opere di Munch le esperienze artistiche e i conflitti personali sfociano in una vera e propria opera omnia in cui si afferma un credo estetico che è al tempo stesso scelta esistenziale.
3. A letto con Monna Lisa. Arte contemporanea per pendolari e altri curiosi, di Luca Berta e Carlo Vanoni
Cambiamo decisamente genere e dedichiamoci alla lettura di un libro sull’arte che esula dai classici manuali. Infatti, i due autori propongono un viaggio tra cinque secoli di arte, toccando tutti i riferimenti universalmente noti (dalla Gioconda fino alla Marilyn di Warhol) e usando esempi della quotidianità (i cellulari, la televisione, le vacanze alle Maldive) per mettere a nudo i tratti essenziali del fare artistico dalle avanguardie in poi.
In questo modo, il viaggio nella pittura e nella scultura diventa un piacevole diversivo (costituito comunque di citazioni colte e concettuali) che può essere letto velocemente e senza sforzo grazie alla presenza di micro-capitoli da leggere in dieci minuti, non più del tempo di una breve tratta da pendolari.
4. Scritti sull’arte di Karl Marx
Marx era insomma un grande amante della cultura e dell’arte e sono numerosi gli scritti che ha dedicato alla riflessione sul teatro, sulla pittura, sulla letteratura.
Tutti i pensieri sull’arte (che mostrano un nuovo “volto” del filosofo) sono di estrema attualità in quanto delineano un superamento di classicheggianti visioni idealistiche. Marx, infatti, si rifà alla fattualità e all’oggettualità della creazione e della fruizione artistica affermando, nella sua opera, come “la produzione fornisce non solo un materiale al bisogno, ma anche un bisogno al materiale” e come “la produzione produce perciò non soltanto un oggetto per il soggetto, ma anche un soggetto per l’oggetto”, così per l’arte “l’oggetto artistico crea un pubblico sensibile all’arte e capace di godimento estetico”.
5. Storia dell’arte italiana di Giulio Carlo Argan
Non fatevi influenzare dalla dicitura, non si tratta solo di un libro di studio dell’arte per le scuole superiori bensì di un accorato appello alla bellezza scritto in maniera magistrale da uno dei più famosi e accreditati critici d’arte italiani: Argan.
Sono diversi i volumi che compongono quest’opera e che dovrebbero essere conservati in tutte le librerie e consultati alla bisogna: L’Antichità, il Medioevo, Il Risorgimento, Dal Manierismo al Neoclassicismo, L’ottocento, il Primo Novecento, il Secondo Novecento.
Volete segnalarci altri titoli di libri sulla storia dell’arte? Vi aspettiamo nei commenti.