I 5 luoghi nascosti di Verona che dovresti assolutamente vedere

I luoghi nascosti di Verona si acquattano dietro una città che è una trama di strade, piazze e monumenti di grande interesse. Luoghi in cui la storia antica si sovrappone a quella delle periferie e trasforma la città veneta in un grande spettacolo dove ogni giorni si può assistere ai legami con la tradizione, tra l’uomo e il suo territorio. Sono tutti convinti (chi non vive a Verona) che ci siano le solite cose di cui si sente spesso parlare. Ovviamente l’Arena di Verona ha una certa fama, sarebbe innegabile, ed è consigliabile almeno una volta nella vita di venire qui per assistere a un concerto o all’opera. Poi ci sono i luoghi caratteristici della storia d’amore più romantica di sempre: quella di Romeo e Giulietta. E ancora, i monumenti e le destinazioni di interesse forse un tantino meno conosciute ma ugualmente turistici, come Piazza Erbe, Castelvecchio e il Teatro Romano.

Questi posti da vedere a Verona mettono anche parecchia fame, tra una passeggiata e l’altra è sempre un buon momento per fermarsi e mangiare, in qualsiasi stagione: bollito con la pearà e pandoro sono i prodotti più tipici, ma ce ne sono molti altri da scoprire.

Nonostante questa panoramica delle attrazioni veronesi vogliamo raccontarti ancora qualcosa, qualcosa di insolito. Le cose da vedere a Verona che molti turisti non riescono a raggiungere perché ignari del fatto che oltre gli itinerari turistici c’è molto di più.

Il Buso del gato

cosa vedere a veronaSi tratta di un passaggio sotterraneo che inizia al Porto San Pancrazio e precisamente si trova tra le case e sotto i binari. Funge da collegamento tra il quartiere e la stazione di Porta Vescovo. Questo luogo insolito di Verona si chiama Buso del gato. Nome bizzarro e significativo per la storia popolare, che nasconde aneddoti un po’ fiabeschi. Quando trovi una cosa da vedere a Verona ricordarti sempre di cercare la storia che si trova dietro, c’è un bagaglio di leggende e di racconti che la città nasconde che vale la pena conoscere.

Lo stretto passaggio pedonale, prima conosciuto come Busegato, cioè budello, si divise nel nome in Buso del gato ovvero gattaiola, quel buco nelle porte che permette ai gatti di entrare e uscire dalle case. In realtà il suono della parola che definisce questo luogo ricorda anche bugigattolo. Insomma un piccolo dettaglio della città veneta che conoscono solo gli abitanti del posto.

Corticella Vetri

Se si entra da est in città si passare per il quartiere di Veronetta. Un gioiello: angolini riservati, giardini, cortili nascosti. Un’oasi di pace e di meraviglia che sicuramente tra le cose da fare a Verona non possiamo non citare una passeggiata da queste parti. Sono proprio i giardini che catturano l’attenzione, alcuni possiamo definirli segreti, chiusi da cancelli imponenti e magnificamente decorati, che li nascondono alla vista rendendo ancora più divertente il gioco di sbirciare dentro per sbirciare.

Percorrendo vicolo Vetri e svoltando verso sinistra si arriva al vicoletto Vetri e si entra in Corticella Vetri. Un ulivo, un pozzo, sembra di stare in un luogo senza tempo, in un borgo ligure. Qui la città e il suo tran tran sembra non essere mai esistita. Sicuramente è una cosa da vedere a Verona, magari in tarda primavera, quando il glicine profuma abbondantemente sul muricciolo di sasso. Ma non è un cortile privato, è una piazzetta pubblica, ma così riservata che spesso i turisti che ci arrivano hanno sbagliato strada.

Consigliamo di visitarla soprattutto perché chi la frequenta, le persone del posto, si conoscono tutti e avrai la sensazione (se li incontrerai) che siano come una piccola comunità. Infatti la bellezza e a particolare atmosfera del luogo favoriscono le relazioni tra gli abitanti.

I tesori nascosti di Verona: altre cose da vedere

Dopo questi due luoghi così insoliti cerchiamo di indicare anche altri posti del centro di Verona che sfuggono ai turisti. Su Piazza Nogara, ad esempio, si può camminare sui resti romani del I secolo a. C. e si possono anche ammirare dei bellissimi mosaici tenuti in buone condizioni.

Ma è sottoterra che la città dà il meglio di sé. La Verona sotterranea è meno conosciuta ma rappresenta una delle cose da fare assolutamente a Verona. Sottoterra, infatti, ci sono i resti del Capitolium, ovvero il tempio principale della città che si trova in corrispondenza dell’attuale Ristorante Maffei (in cui potresti recarti per la pausa pranzo, eventualmente). Il tour di Verona insolita può proseguire verso il Cortile del Tribunale, presso il Museo degli Scavi Scaligeri che ancora vi porta sottoterra, dove i resti romani incontrano quelli medievali e dove potrai ammirare una mostra fotografica.

Non solo Verona sotterranea: sale e cappelle

Per chi non ama troppo i luoghi sottoterra si può riemergere alla luce del sole e proseguire verso un altro particolare luogo della città veneta che è sempre molto poco frequentato. Si tratta del chiostro del Museo Canonicale. Un’eleganza di colonne in marmo rosso che preserva i resti di una basilica paleocristiana, una delle più antiche della città. Il Convento di San Bernardino invece conserva la Sala Morone, una sala che ti lascerà a bocca aperta all’interno della Libreria Sagramoso. Come tutti i luoghi nascosti di Verona non è immediatamente di facile accesso, anzi forse è uno dei posti più complessi, all’interno i frati ci studiano e quindi è necessario chiedere il permesso. Un posto più facilmente accessibile è la Cappella Pellegrini, dove la particolare architettura protegge una volta a cassettoni così particolare e suggestiva da provocare le vertigini.

Giardino Giusti: un tesoro rinascimentale

cosa fare assolutamente a veronaGli amanti dei giardini non possono perdere Giardino Giusti, un giardino rinascimentale che sembra arrivare dallo sfarzo toscano. L’aspetto sontuoso e rigoglioso del giardino si muove tra il tipico giardino all’italiana e l’orto botanico, per sembrare infine un bosco selvaggio e un giardino all’inglese. Insomma, una curiosa destinazione a Verona da scoprire anche con tutta la famiglia, per rinfrescarsi dopo una lunga passeggiata. Questo luogo per essere preservato ha bisogno della cura di persone esperte. È importante che un simile ecosistema venga rispettato e studiato, per garantire la longevità.

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