Vuoi migliorare la memoria per lo studio? Ecco 10 suggerimenti
Studiando si devono immagazzinare tantissime informazioni e concetti nuovi, di conseguenza migliorare la memoria per lo studio può aiutare.
Ma come è possibile farlo? Ecco qualche suggerimento!
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Comprensione: E’ sicuramente il primo passo fondamentale per ricordare meglio i concetti. Perchè è più semplice per il nostro cervello immagazzinare un concetto che si è capito. Oltre ad evitare l’odioso effetto della ripetizione “a pappagallo”, la comprensione permette di sviluppare il ragionamento.
- Usa associazioni: Laddove però è necessario un lavoro di pura memorizzazione ecco un primo consiglio. Le associazioni di nomi e numeri servono per collegare informazioni già note ad altre che dobbiamo apprendere. In questo modo il nostro cervello è aiutato a ricordare. Qualche esempio? Se devi memorizzare una data, come 1923, potresti associarla a 19 ( gli anni di qualche amico ) e 23 il numero di maglia di Micheal Jordan;
- Usa la frammentazione: Se devi memorizzare un concetto molto lungo o una serie numerica molto lunga frammentala. A questo scopo sono utilissimi elenchi, liste, piccoli gruppi di numeri ecc. Più si riesce a semplificare la qualità delle informazioni da immagazzinare più il cervello riuscirà a farlo con semplicità. Inoltre la frammentazione aiuta la parte visiva della memoria. Una lista è visivamente più “semplice” di un paragrafo;
- Rime: Questa tecnica, non sempre facile da utilizzare, è di grandissimo impatto per la memoria. Associare informazioni ad una piccola frase in rima o filastrocca aiuta tantissimo. Un esempio su tutti? il numero dei giorni di ogni mese dell’anno. Chi non conosce la famosa “ 30 dì conta novembre, con april, giugno e settembre?”
- Acronimi: Sono strumenti semplici e veloci per la memorizzazione anche visiva. Si possono usare alcuni già noti come ad esempio VALIGIA per i vizi capitali: Vanità (o superbia), Accidia, Lussuria, Ira, Gola, Invidia, Avarizia. Oppure crearne di nuovi e personalizzati;
- Ripeti ad alta voce: Questo consiglio, dato ad ogni studente di qualsiasi età e livello, è sempre uno dei migliori. Ripetere ad alta voce aiuta la memoria, la fluidità dell’esposizione e evidenzia i punti dove si trova più difficoltà ad esporre o ricordare qualche concetto. Serve, quindi, anche come indirizzo di studio ed autovalutazione;
- Concediti il tempo di strutturare la memoria: Non bisogna essere troppo esigenti con la propria memoria e non serve entrare nel panico. Il cervello va allenato e bisogna dargli tempo di sedimentare i concetti creando la memoria a lunga durata. I miglioramenti saranno sicuramente apprezzabili con il tempo e l’allenamento;
- Allena il cervello: strettamente collegato al punto precedente, l’allenamento della memoria è semplice e può essere divertente. Come? provando nel tempo libero a cimentarsi con giochi come il sudoku o simili che richiedono concentrazione e memoria e nel tempo stesso sono piacevoli;
- Non fare le maratone di studio: Questo tipo di approccio allo studio non aiuta la memoria. Purtroppo le famose maratone la notte prima di un esame sono frequenti. Soprattutto quando non si è riusciti a programmare bene il tempo di studio o si è sottovalutato un esame. Le maratone però non sedimentano i concetti, basandosi solo su una memoria a breve termine. Il rischio è che, anche se l’esame può andare bene, i concetti studiati siano dimenticati velocemente;
- Migliora lo stile di vita: Infine come ultimo suggerimento: lo stile di vita. Orari regolari, sport e attività all’aperto, alimentazione sana e controllata sono sicuramente fattori che aiutano tutto il corpo a stare bene. E quando si è in forma anche le capacità mnemoniche sono più reattive.