Come (e perché) trovare un mentore

Hai bisogno di un aiuto e vuoi capire come trovare un mentore? Questa figura va considerata una sorta di compagno di percorso, che funge da spalla e fornisce supporto e consigli in un determinato campo.

Se stai per laurearti e ti senti confuso sul prossimo futuro, il mentore potrebbe darti un mano a individuare le tue vere aspirazioni e a scegliere il settore in grado di valorizzare al meglio le tue capacità. Allora, scopriamo insieme gli effetti positivi della relazione con un mentore.

Trovare un mentore: identikit di questa figura

Cosa fa e chi è esattamente il mentore? Si tratta di una persona che ha acquisito una certa esperienza in un determinato ambito, sia scolastico che lavorativo.

Se ti interessa, per esempio, trovarne uno all’università, dovresti rivolgerti a studenti più grandi, assistenti universitari, professori e laureati nella tua stessa facoltà. Tutte queste persone, infatti, hanno conoscenze superiori alle tue e possono vantare il possesso di una certa esperienza universitaria, spesso caratterizzata da successo. Hanno cioè già fatto il percorso che per te rappresenta la novità. Sono passati attraverso le difficoltà che tu stesso affronterai, hanno vissuto e gestito le tue stesse ansie e paure, hanno commesso degli errori senza trasformarli in fallimento e così via. 

Il loro ruolo come mentori è affiancarti affinché tu possa trarre dalla loro vicinanza la spinta e il supporto a superare i momenti di impasse e a migliorare la qualità della tua vita personale e lavorativa/universitaria.

Il mentore sportivo e il mentore aziendale

Fai sport ma non raggiungi grandi risultati? Hai appena ottenuto un lavoro, ma ti senti un pesce fuor d’acqua e non riesci a ingranare? In entrambe le situazioni capire come trovare un mentore risulta molto utile. Nel caso dello sport, per esempio, rivolgiti a:

  • giocatori esperti della tua squadra
  • allenatori e assistenti
  • sportivi in pensione
  • esperti di sport trovati online con cui stabilire un rapporto virtuale

Nell’ambito aziendale, invece, potresti trovare il mentore tra:

  • colleghi senior
  • vecchio capo
  • dipendenti con ottima reputazione
  • esperti nel tuo stesso settore con cui instaurare relazioni a distanza

Come vedi, l’ultimo punto di entrambi gli elenchi fa riferimento a rapporti di mentoring in assenza di vicinanza fisica. Un mentore, infatti, può essere anche un esperto scoperto sul web, a cui puoi scrivere per instaurare una relazione di mentoring tramite incontri digitali. In aziende molto strutturate, tra l’altro, viene previsto un servizio di mentoring interno. Non solo, nel caso di esigenze di orientamento al lavoro post universitario, hai a disposizione delle società di consulenza che ti offrono un programma con mentori pronti ad aiutarti a intraprendere la giusta carriera professionale.

Come trovare un mentore? Usa le risorse digitali

Grazie al digitale è molto più semplice trovare il mentore giusto. Come? Vale la pena dare un’occhiata al progetto no profit Mentors For You. Si tratta di una piattaforma gratuita con circa 1000 professionisti che aiutano gli studenti a vivere nel migliore dei modi il passaggio dall’università al mondo del lavoro.

Accedi alla piattaforma e usufruisci di contenuti, eventi e corsi e ti interfacci con giovani e brillanti professionisti e professioniste. Questi ultimi ti daranno consigli e suggerimenti per impostare il tuo percorso professionale. Puoi anche dare un’occhiata ai curriculum dei mentori e scegliere quello che ti sembra più in linea con il tuo profilo.

Un buon metodo per trovare un mentore è analizzare la tua rete social. Verifica i tuoi contatti su Linkedin, Twitter o Quora. Cerca persone che abbiano in comune con te l’esperienza universitaria/lavorativa e gli interessi, controlla le loro bacheche e interazioni o i blog (se ne hanno), potresti scoprire che condividono già consigli e suggerimenti. Se lo fanno online, saranno probabilmente interessati anche a una relazione singola.

Lo spirito d’iniziativa è indispensabile per riuscire ad avere un mentore. In questo caso specifico, infatti, ti tocca armarti di un po’ di intraprendenza e contattare i tuoi “amici virtuali” per avviare una richiesta di mentoring.

In realtà, è molto utile anche partecipare a gruppi e discussioni riguardanti gli argomenti che ti interessano. Potresti anche riunire tutti i contatti che ti sembrano utili al tuo scopo e formare un cosiddetto mastermind group, vale a dire un gruppo tematico in cui tutti svolgono in qualche modo la funzione di mentori virtuali partecipando alla discussione e dando consigli.

Se conosci bene l’inglese, hai tante altre opzioni tra cui la piattaforma di mentoring Score, incentrata sul lavoro.

La relazione con il mentore

Non è possibile avviare una relazione soddisfacente con un mentore se prima non hai bene in mente cosa vuoi ottenere. Uno dei punti fondamentali della guida “come trovare un mentore” riguarda proprio la necessità di stabilire in anticipo cosa ti aspetti dalla relazione. Ti basta stilare un piccolo elenco come il seguente:

  • cosa vuoi imparare dal mentore?
  • cosa cerchi in un mentore?
  • quali competenze particolari dovrebbe avere il tuo mentore?
  • come vuoi strutturare la relazione?

Dopo aver fatto chiarezza su questi punti, sarà sicuramene più semplice individuare la persona giusta.

Credits immagine: DepositPhoto.com/Garagestock


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