Quali sono le materie di giurisprudenza?
Stai per intraprendere la tua avventura universitaria. Ti sei iscritto alla facoltà di Giurisprudenza a Verona e vuoi cosa ti aspetta. Lo immaginiamo. Non c’è niente di più bello di dare un’occhiata ai piani di studio del corso che si sta per intraprendere. Le materie di giurisprudenza sono tutte molto legate al mondo del diritto, per cui sicuramente (se hai fatto questa scelta per interesse e passione) ti entusiasmeranno tanto. Questo breve articolo ti servirà per avere un quadro preciso delle materie che dovrai affrontare.
Cosa si studia a Giurisprudenza.
La prima risposta, scontata ma sintetica, è: diritto. Il diritto però è un contenitore molto ampio, che al suo interno racchiude varie ramificazioni. Un corso di laurea in Giurisprudenza, secondo l’ordinamento universitario comune e secondo le indicazioni istituzionali, ha una durata di cinque anni, per dare modo agli studenti di farsi un’idea precisa ed esaustiva di tutto quello che ruota intorno al mondo della legge e delle sue varie branche. Di solito, oltre alla formazione specifica nel settore disciplinare, i corsi di laurea prevedono altre attività, come esercitazioni e prove pratiche, studio e confronto con i case studies tipici della giurisprudenza, seminari di approfondimento, idoneità linguistiche e tirocinio, funzionale anche alla conclusione dell’iter che precede la partecipazione al concorso e l’eventuale iscrizione all’albo di categoria, per chi vuole intraprendere la professione di avvocato.
Ma concentriamoci sulle materie di studio, che rappresentano il motivo centrale di questo articolo.
Esami di Giurisprudenza: quali materie?
Come abbiamo detto, il corso di studi in Giurisprudenza a Verona, come nel resto d’Italia è a ciclo quinquennale. Durante questi cinque anni le materie saranno tantissime, ma tutte interessanti, ecco qualche esempio:
- Diritto privato
- Filosofia del diritto
- Diritto romano
- Diritto costituzionale
- Storia del diritto medievale
- Diritto commerciale
- Diritto del lavoro
- Diritto privato
- Diritto civile
- Diritto amministrativo
Non vogliamo appesantire l’articolo con una lista lunghissima di materie ma, come sottolineato in precedenza, queste sono solo alcune. Inoltre sono previste le materie a scelta dello studente, un totale di crediti da sostenere per personalizzare il proprio curriculum universitario e orientarlo verso le proprie attitudini e preferenze.
Durante i cinque anni di studi i futuri laureati in Giurisprudenza avranno modo di comprendere in quale ambito desiderano inserirsi. Gli sbocchi offerti da una formazione universitaria in diritto sono molteplici e non si riducono alla sola avvocatura. I laureati possono lavorare in ruoli di responsabilità nelle istituzioni e nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel settore dell’informatica, del diritto comparato nelle organizzazioni internazionali.