Scienze motorie è la scelta giusta per me? Le ragioni del si

Stai pensando di iscriverti all’università e da giorni ti assilla la domanda: scienze motorie è la scelta giusta per me? Probabilmente, il dubbio nasce da un pregiudizio su questa facoltà. Molti pensano, infatti, che offra pochi sbocchi lavorativi. Si tratta davvero di un luogo comune a cui non devi dare credito.

Se ami lo sport e ti piacerebbe trasformare una passione in lavoro, non dovresti nutrire dubbi sulla scelta. Leggi il nostro approfondimento e scopri perché scegliere scienze motorie è una ottima opzione e non solo per l’amore per lo sport.

Scienze motorie: piano di studi vario e interessante

Se la domanda “scienze motorie è la scelta giusta per me?” nasce dalla preoccupazione di un pano di studi poco qualificante, puoi rilassarti subito. La facoltà di scienze motorie è cambiata nel tempo. Oggi, infatti, propone materie molto diverse tra loro che ti offrono una preparazione più ampia. Ricevi cioè una formazione sportiva e, allo stesso tempo, sostieni esami di diritto, di pedagogia e di organizzazione sportiva.

Qui di seguito, trovi un esempio del tipo di esami che dovrai preparare durante il percorso triennale e magistrale:

  • biologia applicata allo sport
  • pedagogia speciale e disabilità
  • diritto dell’ordinamento sportivo
  • diritto privato dello sport
  • igiene e prevenzione negli impianti sportivi
  • marketing dello sport
  • basi metodologiche dell’allenamento

Perché scegliere scienze motorie: il lavoro non è solo da libero professionista

Una carriera professionale da libero professionista ti spaventa perché temi il precariato? Se questo è il motivo che ti fa essere titubante, puoi metterlo da parte. Non è detto che la laurea in scienze motorie porti necessariamente a un lavoro come personal trainer, istruttore, tecnico sportivo e allenatore.

Uno degli sbocchi più interessanti è quello dell’insegnamento. Il decreto ministeriale numero 250 del 2017, per esempio, ha stabilito che i laureati magistrali in scienze e tecniche dello sport della classe di studi LM-68 possono insegnare nella scuola secondaria. Qui di seguito trovi le due classi di concorso:

  • A-48 – Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado
  • A-49 – Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado

Ovviamente, dovrai sostenere un concorso abilitante. Nel frattempo, però, puoi comunque fare delle supplenze candidandoti con la domanda di messa a disposizione (MAD).

Scienze motorie? Sì, se stare seduto alla scrivania ti deprime

Scienze motorie è la scelta giusta per me? Dipende dalla tua personalità. Se adori il contatto con le persone, non riesci a stare seduto più di mezz’ora, gli ambienti chiusi ti deprimo e le attività statiche ti infastidiscono, devi iscriverti subito a scienze motorie.

Affronterai, infatti, un percorso di studi che prevede diversi corsi incentrati sull’attività fisica e un tirocinio pratico. Una volta terminati gli studi, la situazione non cambia perché potrai fare un lavoro con una notevole componente sociale. Non importa quale sarà la tua professione, il contatto con gli altri è previsto sempre. Pensaci un attimo. L’insegnante, il tecnico sportivo, il gestore di palestre, il commissario sportivo: sono tutti mestieri che non si svolgono chiusi in ufficio davanti a un computer.

Non solo se hai una certa sensibilità, puoi anche lavorare con persone diversamente abili. La tua laurea, infatti, ti consente di avere la giusta competenza per accompagnare i disabili in un percorso di attività motorie di tipo ludico-ricreativo.

Ti piacerebbe fare il manager? Allora, scegli scienze motorie

Oggi, laurearsi in scienze motorie ti apre diverse opportunità. Scienze motorie è la scelta giusta per me? Sì, se  non sai quale carriera intraprendere e ti piacerebbe sia lavorare con lo sport che avere un ruolo manageriale.

La laurea in scienze motorie ti consente di riunire entrambe le opzioni. Puoi scegliere, infatti, di percorrere strade come quella del direttore tecnico di organizzazioni sportive. E non è finita qui perché hai la possibilità di lavorare anche come manager/gestore di centri sportivi, palestre e società sportive.

Il direttore tecnico, per esempio, ha un ruolo molto importante all’interno delle società perché si occupa del coordinamento e dell’organizzazione delle attività agonistiche. Gestisce cioè tutto il lavoro che ruota intorno ai singoli atleti o alle squadre della società.

Il suo compito è quello di guidare e coordinare gli allenatori e di realizzare la programmazione pluriennale. Cosa fa nello specifico? Seleziona gli allenatori, formula le linee guida tecniche della società, definisce i campionati e i tornei a cui partecipare in accordo con gli allenatori e così via. Come vedi si tratta di un ruolo molto gratificante, che può dare grandi soddisfazioni dal punto di vista professionale.

Sei dinamico e ti piace viaggiare? Puoi scegliere scienze motorie

L’idea di andare a lavorare tutti i giorni nello stesso posto non ti piace per niente? Scienze motorie ti permette di assecondare la tua inclinazione personale. Puoi scegliere, per esempio, di lavorare come osservatore sportivo. Si tratta di un ruolo che presuppone continui spostamenti in Italia e all’estero a caccia di talenti. Potrai, inoltre, svolgere questa professione sia come dipendente di società sportive che come libero professionista.

Credits immagine: DepositPhoto.com/Belchonock


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